Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mercanti, sulla base organizzativa delle arti maggiori e di parte guelfa. Formalmente alleata con Roberto d’Angiò, Firenze non si trova Rex di Pordenone di G. Valle chiudono in chiave neo-razionalista il panorama architettonico degli anni 1950. Fra i ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della Torre vescovo di Como, fecero di M. una signoria popolare guelfa; essa fu sostituita (vittoria di Desio, 1277), con Ottone e scioltasi nel 1978) e le minoritarie formazioni neo-fasciste (i cosiddetti sanbabilini), nonché attraverso l'azione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] negli Ungheresi nemici della sua patria, e solo la morte sua e di Guelfo ridiede un po' di pace a quei ducati (1052-1054). Con un vennero così a poco a poco delineando: da una parte il neo-classicismo di Paul Ernst e di Wilhelm von Scholz e il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Roma (1826).
La chiesa moderna e contemporanea. - Il neo-classico resistette fino al romanticismo, che fece tornare di moda spesso in poco più di una dichiarazione di fede politica guelfa o di un riconoscimento dell'alta sovranità della Chiesa ( ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] fasi della lotta e costituisce un obiettivo sicuro all'azione dei guelfi; ogni sbandimento avvicina gli avversarî di dentro a quei di frammento decorativo al Museo archeologico. Di quelli neo-cristiano, bizantino, longobardo e carolingio ci restano ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] 1550-1700, Princeton 1987.
Finiello Zervas, D., The Parte Guelfa, Brunelleschi e Donatello, Locust Valley, N. Y., 1987.
The dawn of bohemianism: the 'barbu' rebellion and primitivism in Neo-classical France, London 1978 (tr. it.: All'alba della ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] sardi. U. e Giovanni si appoggiarono alla Lega guelfa che, in lotta serrata contro Pisa, dopo la rotta IX (1934) 295-301; L. Portier, Le bestial repas d'U., in " Les Langues Néo-latines " XLIV (1950) 11-17; G. Raya, Il canto di U., in " Siculorum ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] 'elezione, i governanti fiorentini si affrettano a rivolgersi al neo-eletto perché designi il podestà per il 1295. Il 1295, lui pronubo, si venne, sì, a un accordo fra la lega guelfa e lo Chalon, ma la somma pattuita, di ben 80.000 fiorini, fu ...
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Cattaneo, Carlo
Mario Scotti
, Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le [...] critica dantesca dell'Ottocento il giusto ed equilibrato correttivo delle interpretazioni neo-guelfe e della loro matrice romantica, pur evitando le strettoie di un'interpretazione neo-ghibellina, la cui ascendenza era anch'essa la spiritualità del ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , la pervasività nazionale del confronto Usa-Urss rimetteva alla prova la sopravvivenza stessa del vecchio mito neo-guelfo di un’italianità originalmente cattolica. D’altro canto proprio i termini della «scelta occidentale» democristiana, mentre ...
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neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.