MILESI MOJON, Bianca
Giuseppe GALLAVRESI
Letterata e patriota, nata a Milano nel 1790, morta a Parigi l'8 giugno 1849. Figlia di Elena Milesi Viscontini, cantata dal Porta, ricevette un'educazione accurata [...] l'attività delle donne nelle famiglie della buona borghesia lombarda. Visse pertanto fra gli artisti della scuola neoclassica, in gran parte acquisiti alle nuove idee diffuse in Italia dalla rivoluzione francese, quali Giuseppe Bossi, Antonio ...
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tatonnement
Pierluigi Porta
tâtonnement Tentativi e conseguenti aggiustamenti, secondo la teorizzazione walrasiana, capaci di portare un sistema economico all’equilibrio, ossia all’incontro tra domanda [...] trattato principale Éléments d’économie politique pure (1874), un’opera fondamentale dell’economia di scuola marginalista e neoclassica. Il sistema di Walras (detto ‘di equilibrio economico generale’), con una impostazione poi seguita e sviluppata da ...
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Incisore (Portici 1761 - Firenze 1833). Allievo del padre Filippo, dello zio Giovanni Elia e infine, a Roma, di V. Volpato. Nel 1794 si trasferì a Firenze, ove tenne una scuola molto frequentata. Protagonista [...] da quadri, creò una maniera caratteristica, a tessitura regolarissima di segni di bulino, capace di rendere con grande finezza i rapporti chiaroscurali dell'originale ma, nella sua generica eleganza neoclassica, priva di vigore interpretativo. ...
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SMUGLEWICZ, Franciszek
Felix Kopera
Pittore, nato il 6 ottobre 1745 a Varsavia, morto il 18 settembre 1807 a Vilna. Studiò a Varsavia presso Simone Czechowicz, e a Roma all'Accademia di San Luca. A [...] Varsavia. Nel 1797 fu nominato professore delle belle arti all'università di Vilna. Dipinse sotto l'influsso della maniera neoclassica, di Raffaello Mengs e del David, rappresentando scene dell'antichità e anche della storia della Polonia. In Italia ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] v., 1982), non a caso, ha caratterizzato questa inversione di tendenza come una vera e propria ‟rinascita dell'economia neoclassica" dello sviluppo.
I punti di svolta nel clima intellettuale sono spesso causati, o almeno influenzati, dalle condizioni ...
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Pirou, Gaetan
Economista francese (Le Mans 1886 - Parigi 1946). Docente nell’Università di Bordeaux (1920-26), nell’École Pratique des Hautes Études (dal 1928), nell’École Libre des Sciences Politiques [...] suo maggiore campo di indagine fu la storia del pensiero economico, disciplina che insegnò a Parigi. Di formazione neoclassica ebbe grande apertura intellettuale anche nei confronti di altre impostazioni. Tra i suoi lavori: Les doctrines économiques ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Carlotta il giardino e il Museo. Guida storico-artistica, a cura di P. Cottini - P. Zatti, Cinisello Balsamo 2000, p. 83; Milano neoclassica, a cura di F. Mazzocca et al., Milano 2001, pp. 133, 365, 500, 502, 559, 561-563, 621; E. Colle - A. Griseri ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Promis sarebbe stato, dal 1854, autore degli edifici, corretti ma impersonali, di corso Vittorio, nel tratto fra la neoclassica piazza Carlo Felice e il rondò destinato al monumento a Vittorio Emanuele II: tratto rilevante per la configurazione del ...
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Economista ungherese (Budapest 1910 - Stanford, California, 2002), naturalizzato statunitense nel 1944 e prof. presso prestigiose università statunitensi (Stanford, Berkeley, Yale, Harvard) e la London [...] la microeconomia. Tema unificante dei suoi brillanti contributi fu la ricerca dei punti di debolezza dell'analisi neoclassica dell'equilibrio nei confronti della realtà economica e delle implicazioni politiche dell'efficienza, della stabilità e della ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] porre un freno all’attività produttiva e quindi creare disoccupazione.
L’impostazione keynesiana.
La revisione critica dell’economia neoclassica operata da J.M. Keynes, sotto la pressione della situazione economica del primo dopoguerra che mal si ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...