CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] . di O.C., in Atti del XVIII Congresso intern. di storia dell'arte, Venezia 1956, pp. 391-393; Id., L'architettura neoclassica vicentina e O. C., in Bollettino del Centro internaz. di studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), pp. 144-151; G. M ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] di Aversa di P. V., in Consuetudini aversane, IX (1996), 35-36, pp. 6-12; C. Lenza, Monumento e tipo nell’architettura neoclassica. L’opera di P. V. nella cultura napoletana dell’800, Napoli 1996; F. Mangone, P. V., Napoli 1996; Id., Il pensionato ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] 1887, p. 40). Modena infatti fu paladino di una recitazione che prendeva le distanze sia dalla declamazione neoclassica della generazione alfieriana, sia dalle convenzioni sceniche dei comici professionisti. I due anni passati nella stessa compagnia ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] storica risorgimentale, prediligendo soggetti d'epoca medievale, sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo scoppiare dei moti del 1848 il M. si arruolò con il fratello ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] a tempera di palazzo Rossi, il C. ebbe modo di elaborare alcuni fra gli elementi più significativi della cultura neoclassica bolognese relativamente al settore dell'omamentazione d'interni come, ad esempio, il recupero del "terzo stile" pompeiano ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] nel tempietto votivo di Selvapiana, costruito da G. Bettoli e affrescato da F. Scaramuzza: in essa l'eredità neoclassica è declinata con quella fluida eleganza formale che costituisce la più apprezzabile qualità del gusto del Bandini. Meno brillanti ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] la sua avversione alla politica economica del fascismo. All’università ebbe come maestro Marco Fanno, economista di scuola neoclassica conosciuto anche all’estero, che lo indirizzò verso le teorie del liberismo e col quale si laureò nell’anno ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 168 s.; A. Pinetti, F. Coghetti, pittore, in Bergomuni, IX (1915), I, pp. 4 s., 9; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 160 s.; C. Caversazzi, G. D. e la pratica dell'affresco, in Bergomum, XXX (1936), I, pp. 1-5; C ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] ., in Il disegno in architettura, 1990, n. 1, pp. 27-30; A. Rapaggi, La decorazione nell’architettura di R. V., in Neoclassico, 1992, n. 2, pp. 72-89; A. Braghini, Nuove fonti documentarie sull’attività di R. V. a Calcinato, in Commentari dell’Ateneo ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di G. Valadier; mentre l'estrema cura del dettaglio lo avvicina a certe soluzioni proposte da Lotario Tomba, l'architetto del neoclassico a Piacenza, al quale il G. si rivela stilisticamente più prossimo.
Il nome del G. ricorre in numerose perizie di ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...