DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] esterni, come porta S. Giovanni e l'albergo Torre di Londra, si inseriscono tra i migliori esempi dell'architettura neoclassica bresciana. Il secondo, in particolare, si distingue per la notevole facciata: al paramento bugnato del piano terra segue ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] , l'aulica e severa facciata di palazzo Fenaroli, le citazioni da Sammicheli a porta Pile già preludono alla successiva stagione neoclassica di cui i figli Carlo e Luigi saranno validi esponenti.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. stor. civico, reg. 1012 ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] 1884, pp. 30 s.; C. Ricci, La Regia Galleria di Parma, Parma 1896, p. 258; A. Gualdi Tosato, La pittura neoclassica e romantica: A. G., in Annuario della Regia Scuola complementare "Regina Elena", 1927, pp. 3-16; Catalogo della mostra dell'Accademia ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] , Una raccolta iconografica di artisti della scuola milanese,Milano 1914, p. 17; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica,Milano 1915, p. 11; Id., Sei e Settecento italiano. Pittori lombardi,Roma 1922, p. 11; V.Moschini, Disegni del ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] A. C., in Antichità viva, VI (1967), 6, pp. 3-28; Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 142, 187 s.; Storia della Pittura italiana dell'Ottocento, I-III ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] Reale Accademia delle Arti del disegno di Firenze, Firenze 1869, p. 50; S. Pinto, Sfortuna dell’Accademia, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale. Collezioni lorenesi... (catal.), a cura di S. Pinto, Firenze 1972, pp. 28 s., 70 ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di una più equilibrata visione di insieme. Per tale ragione il L. destò qualche sospetto nella critica neoclassica e, soprattutto, beneficiò solo parzialmente della riscoperta ottocentesca della pittura del Quattrocento; nella visione tramandata da ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] con contadini e animali Filippo cercò di mettere in pratica la formula di Léopold Robert, che combinava la dignità neoclassica con la varietà pittoresca dei costumi popolari, appartenenti alla pittura di genere. I buoni rapporti stabiliti con la ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Demaria, il Colamonico, il Milone, il Monti. Qui anzi la sua immutata coerenza teorica, e cioè la derivazione neoclassica e lo strenuo liberalismo in politica economica acquistano il sapore di una significativa testimonianza (cfr. Appunti di politica ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] divenne il punto di riferimento della battaglia che un nutrito gruppo di intellettuali conduceva, riprendendo la linea neoclassica della Ronda, per imporre un'arte nuova, intesa come "puro stile" contro i cosiddetti contenutisti. Ricordando questo ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...