CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] , dovendosi ritenere, invece sulla scia del Clark (1967), che si tratti di una leggenda nata sotto l'influsso delle dottrine neoclassiche. Lo stesso Clark nota del resto come le prime opere romane del C. non si distacchino dallo stile dei perduti ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] convento di Annalena, affacciantesi su via S. Maria nei pressi di palazzo Pitti, realizzò il teatro Goldoni in forme neoclassiche, giudicato dagli estimatori contemporanei come uno dei migliori esempi di quel genere "per la eleganza delle sue forme e ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] a Milano.
Il tirocinio presso la bottega dei Galliari avvicinò il G. a un maggiore rigore architettonico di gusto neoclassico e a una crescente considerazione per l'osservazione dal vero, oltre a essere determinante per lo studio degli impianti ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] scudi e 20 baiocchi la cornice con il motivo del guscio d'uovo, che costituisce la sua prima opera di gusto neoclassico, fors'anche su una precisa indicazione del committente e - oppure - dell'amico.
Nello stesso periodo realizzò l'Aquila, oggi unico ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] di Milano), opera cresciuta su una quasi interminabile e arrovellata progettazione grafica, che si esaurisce in una fredda ferocia neoclassica e che troverà un suo ideale pendant, nei primi anni del Seicento, nella composizione, convulsa e contratta ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] " della sposa, che "CANOVA, italo Fidia, italo Apelle, / Talor disegna...", il D. esalta all'interno di una cornice neoclassica raffinata ed elegante, mediante le invocazioni a Venere, Imene, Cupido, l'eros coniugale e il principio di piacere solo se ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] 'asta che eliminò quasi l'intero gruppo dei dipinti del Seicento e del Settecento, non più graditi alla sensibilità neoclassica che era divenuta ormai imperante.
Nell'archivio dell'Accademia fondata dal C. sono conservate, oltre a quelle citate nel ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Il beato Gambacorti che costituisce il suo Ordine, di forte impronta classicheggiante. Tale impronta, che già apre verso la stagione neoclassica, è ancor più evidente nell'Immacolata Concezione dipinta nel 1739 per la chiesa di S. Gregorio al Celio a ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] dalle origini al 1936, Torino 1980, pp. 404, 408, 431; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'Ottocento. A Niccolini e il neoclassico, Napoli 1990, pp. 16,33, 35, 123, 135 s.; P. Sorel, Les Dantan du Musée Carnavalet. Portraits-Charges sculptés de ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , La "vaga fabbrica" dei Quattro Pizzi, in Palermo: una capitale dal Settecento al liberty, Milano 1989, pp. 37-39; E. Sessa, Neoclassico e neogotico, ibid., pp. 28-35; G. Dionisi - G. Porretta, L'ospizio di beneficenza di C. G. in Palermo (1853-1855 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...