CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] p. 230; A. Delle Piane, Maestri della pittura ligure, Genova 1970, pp. 193-200; F. R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1971, pp. 390-391, 416; U. Thieme-F. Becker ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] , II, p. 243; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 123 s., 130, 144; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad Indicem; R. De Fusco-G. Bruno, E. Alvino..., Napoli 1962, p. 69; R. Di Stefano, Storia ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1776 cominciò la decorazione pittorica dell'appartamento nobile, nella quale si rivela come uno dei principali esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio dalle Storie di ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] perduti, si conoscono attraverso alcuni disegni): di stile severo, queste opere rientrano nella serie degli ‘incunaboli’ della pittura neoclassica.
Da Lione gli giunsero, fin dall’inizio del suo periodo romano, una serie di commissioni: per la chiesa ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] su progetti di W. Chambers, R. Adam, J. Wood II e J. Stuart, dei protagonisti, cioè, della prima fase dell'architettura neoclassica inglese (per un elenco completo di queste opere, vedi Croft Murray, 1070). Basta qui ricordare solo che il C. dipinse ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] ricerca di funzionalità. Da un punto di vista strettamente stilistico, il G. compie una scelta decisamente neoclassica, senza cedere a compromessi tra architettura tradizionale tardobarocca e architettura innovativa come era avvenuto per esempio in ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dedicò anche all'esecuzione di soggetti mitologici, come la Galatea sul cocchio (Palermo, collezione privata), rilettura in chiave neoclassica di un analogo soggetto di F. Albani.
Nel corso della sua lunga esperienza artistica, la fama del L. presso ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] decorativa del teatro Comunale Nuovo, edificato da F. Vandelli (1841), condotta secondo un lessico formale di chiara derivazione neoclassica.
I meriti precipui del C. consistono nell'aver educato e raffinato il gusto di generazioni di operatori nei ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] dato fisiognomico, volta a una sottile introspezione psicologica del personaggio, in accordo con la migliore tradizione ritrattistica neoclassica. A parte i dipinti esposti alle Biennali e citati nei cataloghi, numerosi sono i ritratti in collezioni ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] (ibid.). Il tabernacolo, a forma di tempietto (ill. a fianco di p. 436 in Latuada, 1738), fu rimosso in epoca neoclassica allorché venne innalzato un nuovo altare su progetto di P. Pestagalli.
Ancora in S. Fedele, dove venivano riposti proprio negli ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...