Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] e l'hanno spostata cronologicamente in epoca napoleonica, con risultati di grande raffinatezza scenografica, combinando suggestioni rococò, neoclassiche e romantiche. Tu ridi (1998), tratto dai racconti di L. Pirandello Tu ridi e La cattura, è ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] di scuola keynesiana hanno elaborato, per la sistematica dell'i., due distinti modelli di analisi.
Uno parte dalle teorie neoclassiche dell'i.: essendo l'i. determinato dalle varie preferenze per i beni presenti rispetto a quelli futuri di eguale ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo neoclassico e ogni inutile positività, ciò è dovuto in gran parte all’influenza esplicita o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di teorie dei prezzi e della distribuzione ma nella loro qualità di teorie sull’origine del sovrappiù, di teorie del capitale. I neoclassici – il riferimento è ora più a Eugen von Böhm-Bawerk che a Walras – sottolineano l’aspetto per cui il lavoro è ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] del lessico architettonico intorno a Vitruvio ha determinato un repertorio tecnico legato sostanzialmente alle scelte classiche e neoclassiche degli ordini, rimasto immutato fino alla prima metà dell’Ottocento. Ma sul finire del Novecento l ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] apr. 1933), così come su Stile futurista, il mensile torinese di Prampolini e di Fillia (Dalle «Tre Grazie» neoclassiche alle aeroceramiche futuriste, ottobre 1934). Nel 1932 dette il via a un inedito esperimento editoriale, realizzando con Marinetti ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] più sicure le affermazioni del Pedrini (1965) che antedata la villa e ne attribuisce al D. le decorazioni neoclassiche.
Tra le opere certe abbiamo la ristrutturazione del palazzo del principe Dal Pozzo della Cisterna, con interventi di sistemazione ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] " nei suoi ultimi anni di lavoro. All'estrema attività del M. appartiene anche un busto di Dafni di sapore già neoclassico, proveniente da una collezione trevigiana e oggi nella sede museale di villa Lattes a Istrana (Manzato).
Secondo i Notatori di ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] accademismo la feconda scuola dei Marinali (Magagnato, 1952, p. 26) e cominciano a diffondersi le nuove teorie "neoclassiche"; egli sembra talvolta cedere a quell'accademismo, talaltra sforzarsi in un adeguamento alle nuove voci, specie nella fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] copertura costruito in muratura piena. In questa rotonda si incrociano l’antica pianta romana del Pantheon e le soluzioni neoclassiche di Schinkel per l’Altes Museum.
La città postmoderna
Il fenomeno del postmoderno si estende anche all’urbanistica ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...