GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] 1880, peraltro, il G. era stato incaricato di edificare, su progetto di B. Giuliari del 1830, il pronao neoclassico della parrocchiale di Bardolino.
Il sentimento patriottico, ereditato dalla famiglia, e i contatti con C. Boito (più volte presente ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] nella prima classe dell'Accademia capitolina del nudo (Roma, Arch. dell'Acc. di S. Luca). L'adesione alle idee neoclassiche, dapprima scolastica, in questo periodo si andò maturando come stile definitivo a contatto con l'ambiente romano dominato dal ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Madonna del Conforto ad Arezzo, in Arte e storia, XXXII (1913), pp. 178-180; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 65, 72 (con ill.); G. Dupré, Pensieri sull'arte e ricordi autobiografici, Firenze 1920, pp. 69, 97-99 ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] a cura di G. Mollisi, p. 264; E. Bagattoni, La cultura architettonica faentina tra antico regime e impero, Cesena 2008; L’età neoclassica a Faenza, a cura di F. Bertoni - M. Vitali, Cinisello Balsamo 2013, ad indicem.
G. P., in U. Thieme - F. Becker ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] e dell'uomo, attento alle più moderne manifestazioni dell'arte del tempo e attratto dai nuovi ideali delle teorie neoclassiche. Inoltre le lettere (pubbl. in Pedrocchi, 1977) che il F. scrisse al padre durante il viaggio arricchiscono, confermano o ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] C. Cresti-L. Zangheri, Archit. e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze 1978, pp. 84 s.; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), p. 146; M. Falorni, Senesi da ricordare, Siena ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] , introducendo peraltro in questa una viva componente di libertà che si espresse felicemente in tutte le sue opere neoclassiche e segnatamente nel Teatro Massimo di Palermo (1864). Le sue prime esperienze si ispirano comunque all'architettura siculo ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] di Pavia, La quadreria dell'Ottocento, a cura di S. Zatti, Milano 2002, pp. 165 s.; M. Gardonio, Una traccia per V. L., in Neoclassico, 2003, nn. 23-24, pp. 111-118; Id., in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento (catal., Udine), a cura ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] suo degno posto nell'ambiente architettonico e culturale triestino che, dopo una ricca ed interessante fioritura di opere neoclassiche, all'inizio del sec. XIX, si era andato progressivamente disfacendo sotto i colpi della più squalificata edilizia ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] reale dipinto da Dominici che con ogni probabilità procurò all'I. questa commissione. L'opera è oggi esposta nella saletta neoclassica del palazzo reale di Napoli. Nel 1791 firmava una Trinità e santi nella chiesa di S. Francesco a Nicosia. Ancorato ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...