CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di Vicenza (23.10.8/11). Tra le opere a stampa, l'intervento più ampio sul C. si ha in F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, pp. 131-134 e ad Indicem. Per il resto, da segnalarsi come utili a ricostruire l'attività e, almeno ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] s. v. Barisini Tomaso, in DBI, VI, 1964, pp. 383-386 (con bibl.); G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 65, 162-164, 242; M. Frinta, An Investigation of the Punched Decoration of Medieval Italian and non ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, pp. 47 s., 56, 64, 153, 211, 239, 254; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 29, 32, 54; Le arti figurative a Napoli nel Settecento. Documenti e ricerche, a cura di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] p. 159; M. Picone Causa, Disegni napoletani della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 105-107; C. Garzya Romano, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, p. 156; A. Ricciardi, Filippo Palizzi e il suo tempo, Firenze 1988, p. 57; U ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] , in St. d. lett. it., Milano 1950, pp. 319, 444, 482, 1123; G. P.Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, ad Ind.; G.Ercoli, L'edizione delle Vite di G. D., in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] disegno generale del B. stesso; questi riprese qui lo stile tardo barocco della sua giovinezza, non contaminato da influssi neoclassici. Le ultime opere registrate nel Diario sono due busti di Clemente XIII, sinora non rintracciati.
Varie opere sono ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 1942, p. 207; U. Fleres, IlCaleidoscopio di Uriel, Roma, 1952, pp. 96 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 986 ss. (con ill.); F. Bellonzi, Premesse al futurismo, in Nuova Antologia, luglio 1963, p ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] . Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia veneziana, Venezia-Roma 1963, pp. 30-37; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali e lettere, CXX (1963-64), pp ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] , per cui la purezza dei marmi antichi esaltata nella scultura rinascimentale e ripresa nel Settecento dagli scultori neoclassici derivava in sostanza da una interpretazione della scultura classica che non teneva conto delle policromie originali ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] through Eight Centuries, Princeton (NJ), 1960, pp. 290-294, 308; G. Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, p. 3ss.; W. Prinz, Vasari's Sammlung von Künstlerbildnissen, MKIF 12, 1966, suppl., pp. 6-67; L ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...