IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] , in Civiltà dell'Ottocento, II, Le arti figurative (catal.), Napoli 1997, pp. 324-327, figg. 15.32 s., 622; A. Tecce, La natura tradita dall'arte. Canova e il neoclassicismo nella scultura napoletana della prima metà dell'Ottocento, ibid., p. 293. ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] Bessone-Aurelj, Diz. degli scultori e architetti italiani, II, Genova 1947, p. 278; V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, I, Lodi 1994, p. 564; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] -Monti.
L'inno del C. non è certo tra i migliori della raccolta: presenta, accentuati, quei caratteri di freddo neoclassicismo e di sovrabbondante erudizione mitologica che, in varia misura, si notano anche negli altri. Meglio, anche in seguito, egli ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] stretti e sono quelli della svolta nell'influenza picassiana sulla pittura italiana che aveva accolto con generosità il neoclassicismo dello spagnolo degli anni Venti. Da una lettura stilistica si passò a un approfondimento dei contenuti realistici ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] i capelli spartiti in quattro ciocche. Assai stringenti appaiono anche i confronti stilistici con alcuni testi fondamentali del neoclassicismo bizantino della fine del XII secolo e dell'inizio di quello seguente, quali gli affreschi del monastero di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del C. conferiva una voce esplicita a tutto un tessuto di riformismo letterario prudente, sospeso tra neoclassicismo e poetica dei sentimenti, tra riaffermazioni edonistiche del buon gusto e riconoscimenti preromantici dei diritti della passione ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] omogenea di capitelli ionici, esemplati virtuosisticamente sui modelli antichi, al punto tale da ingannare anche il teorico del neoclassicismo (Winckelmann, 1762; Id., 1764). Il prospetto presenta un portico, tra i più estesi in città, con le colonne ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] prontuario figurativo per artisti, letterati e oratori, salvo poi cadere in disgrazia alla metà del Settecento con il neoclassicismo e la sua critica alla cultura barocca.
Esemplare dell’ostilità nei confronti dell’Iconologia, un testo considerato ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] edifici istituzionali, quali la nuova pretura di Iseo (1826-33), in un curioso stile a metà tra il neoclassicismo e il manierismo veneto-lombardo; la ricostruzione della torre civica, l’erezione delle scuole elementari e l’ampliamento degli ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] (1790 circa) del tutto staccato dai tiepolismi del Lorenzi e pienamente inserito nel giro della problematica dell'acerbo neoclassicismo locale.
Assistiamo però, a partire dagli anni '90, a una progressiva involuzione dell'artista, che sembra spesso ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.