GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al neoclassicismo. Tali aperture non vengono in ogni caso accolte dalla scultura: abbandonata la produzione a grandi dimensioni, il direttore ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] un'imponenza nobile e marziale.
L'ideale dell'eroismo tenorile da lui incarnato si colloca esattamente tra la fine del neoclassicismo e l'avvento del romanticismo: tra la Vestale di Spontini, l'Otello di Rossini, il Crociato di Meyerbeer, da una ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] possono spiegare alla luce del mutamento del gusto che stava avvenendo in tutta Europa, con la progressiva affermazione del nascente neoclassicismo. Come già evidenziato da K. Garas, in Italia, a Vienna e ad Augusta la pittura del G. fu considerata ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] 1965, schede nn. 59-64; Le collezioni d’arte della Cassa di risparmio in Bologna. I disegni, I, Dal Cinquecento al neoclassicismo, a cura di A. Emiliani - F. Varignana, Bologna 1973, pp. 285-323; G. Zucchini, Edifici di Bologna e altri studi sull ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] su tavola e tela, secoli XV-XVIII, Mazzo di Rho 1999, pp. 33-38; V. Zani, in Pittura a Milano dal Seicento al Neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1999, pp. 201 s., 208 s., 222; C. Longeri Corradini, Nuovi documenti per le decorazioni del ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] L. Rossi, p. 46). M. L. Aguirre considera che "Seppure in confronto al gusto di S. Viganò, legato al contemporaneo neoclassicismo delle arti figurative, quello di C. potesse apparire romantico, le sue coreografie non ebbero nulla in comune con quelle ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] e il Lago d'Orta, Cinisello Balsamo 1996, pp. 53 s., 318 s.; S. Coppa, in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1999, p. 285; S.A. Colombo, Tre dipinti all'Ambrosiana provenienti da chiese milanesi ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] decoro che avrebbero poi trovato terreno fertile nel tardo Settecento. Si è parlato per il M. di un "proto-neoclassicismo", che spiega come alla sua scuola si siano formati piccoli e grandi interpreti del nuovo corso, quali Domenico Corvi, Giovanni ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] S. Coppa, G. P., in Pittura tra il Verbano e il lago d'Orta…, a cura di M. Gregori, Milano 1996, pp. 330 s.; Id., P. G., in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, Milano 1999, pp. 296-298; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 21. ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] Jules Hardouin-Mansart (Palissot de Montenoy, 17772, p. 173), e di maestro il cui austero «goût du grand» annunciò il neoclassicismo con l’esemplare «nouveauté» d’«une façade d’église formée par des lignes droites», definita dal regolare e «véritable ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.