Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 19° sec., incorporata nell’impero russo, la G. si apre all’influenza europea con architetture toccate prima dal neoclassicismo poi dall’eclettismo. Nel periodo sovietico si individua un filone costruttivista, ma dopo il 1940 prevale un uso acritico ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] di particolare sviluppo durante il periodo dell’indipendenza: in architettura (fino alla fine degli anni 1950), oltre al neoclassicismo di F. Skuijņš, si diffonde il funzionalismo con E. Stālbergs; pittura e scultura sono influenzate dalle correnti d ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Aigner introdusse di nuovo lo stile del Palladio a Varsavia, tipico per gli ultimi anni di Stanislao Augusto. Il neoclassicismo dopo il congresso di Vienna si mostra soprattutto nei palazzi privati e pubblici. In pochi anni si costruirono la Banca ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] . Bruzzichelli. Quest'ultimo, oltre a essere stato maestro di generazioni di antiquari, fu tra i primi a riscoprire il Neoclassicismo.
Uno spessore particolare ha rivestito la figura di L. Bellini (1885-1955) che, discendente da un'antica famiglia di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] sociale e politica, avvenuta dopo il 1945, muta in modo fondamentale la situazione dell'arte ungherese. Il neoclassicismo e l'accademismo, che possono essere considerati l'arte ufficiale degli anni del fascismo vengono sospinti in secondo ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] XVII secolo, con particolare relazione all'arte italiana (1925-26) e la Storia della pittura francese ed italiana dal neoclassicismo ad oggi (1926-27; Firenze, Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi, Archivio Longhi).
Nel 1924 sposò ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] noti e più felici dipinti, Schinkel a Napoli, datato 1824 (Berlino-Dahlem, Staatliche Museen, Nationalgalerie; esposto alla mostra del neoclassicismo a Londra nel 1972, p. 30 del catal., e a quella della pittura romantica tedesca a Parigi nel 1976, p ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Giovanni di E. G., Roma 1967; H. Read, Scultura moderna, Milano 1968, ad indicem; C. Pirovano, Scultura italiana. Dal neoclassicismo alle correnti contemporanee, Milano 1968, pp. 38 s., tavv. 114-116; E. Carli et al., E.G., Mostra antologica alla ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Indicem; M. Bonzi, Un'opera di L. D., in La Voce di Genova, aprile 1963; E. Gavazza, L. D. tra Arcadia e Neoclassicismo, in Commentari, XIV (1963), pp. 268-90; Disegni di G. De Ferrari (catal.), Genova 1963, cat. 24-25; E. Gavazza, Apporti lombardi ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] , si determina un voluto ritorno a concezioni plastiche che si rifanno all'età memfita e che sono le premesse del neoclassicismo saita. Come parte di questo fenomeno va certo spiegata l'adozione, a partire da Pi῾ankhi, della piramide come luogo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.