GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] Maggiore, Milano 1988, p. 113; A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'800, Torino 1989, p. 80; U. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al Liberty, Lodi 1990, pp. 319 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 116. ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] del mondo liberato, in Tra il Tirreno e le Apuane. Arte e cultura tra Otto e Novecento (catal.), Lucca 1990; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1994, pp. 465 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 174. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ai moduli retorici classici da dare a volte l'impressione di artificiosa freddezza. Al centro della sua attenzione stava il neoclassicismo, per il dichiarato legame contenutistico e stilistico con i modelli greci che per il G. rappresentavano la non ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] estetici, tra cui la "nobile semplicità" degli Antichi, che di lì a non molto paleseranno strette consonanze con il neoclassicismo di J.J. Winckelmann e la riforma operistica di Chr.W. Gluck.
I testi predisposti da Giustiniani sono libere parafrasi ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al neoclassicismo. Tali aperture non vengono in ogni caso accolte dalla scultura: abbandonata la produzione a grandi dimensioni, il direttore ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] un'imponenza nobile e marziale.
L'ideale dell'eroismo tenorile da lui incarnato si colloca esattamente tra la fine del neoclassicismo e l'avvento del romanticismo: tra la Vestale di Spontini, l'Otello di Rossini, il Crociato di Meyerbeer, da una ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] possono spiegare alla luce del mutamento del gusto che stava avvenendo in tutta Europa, con la progressiva affermazione del nascente neoclassicismo. Come già evidenziato da K. Garas, in Italia, a Vienna e ad Augusta la pittura del G. fu considerata ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] L. Rossi, p. 46). M. L. Aguirre considera che "Seppure in confronto al gusto di S. Viganò, legato al contemporaneo neoclassicismo delle arti figurative, quello di C. potesse apparire romantico, le sue coreografie non ebbero nulla in comune con quelle ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] e il Lago d'Orta, Cinisello Balsamo 1996, pp. 53 s., 318 s.; S. Coppa, in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1999, p. 285; S.A. Colombo, Tre dipinti all'Ambrosiana provenienti da chiese milanesi ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] decoro che avrebbero poi trovato terreno fertile nel tardo Settecento. Si è parlato per il M. di un "proto-neoclassicismo", che spiega come alla sua scuola si siano formati piccoli e grandi interpreti del nuovo corso, quali Domenico Corvi, Giovanni ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.