FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] inserivano quindi considerazioni di altra natura che preavvertivano quel sensibile mutamento da alcuni definito come passaggio dal neoclassicismo al preromanticismo, o ancora dal meecanicismo newtoniano all'organicismo e vitalismo di G. L. Buffon e D ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di A. Manzoni, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXXI (1954), pp. 352-85 (spec. 383: giudizio del Manzoni sul C.); W. Binni, Classicismo e neoclassicismo nella letter. del Settecento, Firenze 1963, pp. 135 s., 142 s. (rapporti con C. Vannetti). ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Dopo un declino accentuato durante il Settecento, il B. apre un nuovo periodo della sua fortuna con il purismo e il neoclassicismo.
Nettamente favorevoli gli sono scrittori come G. F. Galeani Napione, G. Perticari, A. Cesari, V. Monti e, s'intende, P ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] cardinale Albani, gli fu elevato, a opera dello scultore Pietro Tenerani, un monumento funebre assai accademico nel suo neoclassicismo, ma fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustizia e la prudenza – che gli avevano consentito di ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ), 2, ad Indicem; Fantasmi di bronzo…, Torino 1976, pp. II s., 22, 102-107; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal Neoclassicismo al Liberty, Roma 1978, pp. 135 s.; E. Spalletti, in Lorenzo Bartolini… (catal.), Firenze 1978, pp. 54-57; Da ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV, un eccezionale sviluppo tecnico-editoriale, mentre quasi emblema di una diversa sensibilità, nel trionfante neoclassicismo piranesiano e mengsiano, si arricchivano a Roma di nuovo materiale "orientale" le collezioni del segretario di ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Leningrado (catal.), Milano 1990, pp. 58 s.; F. Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14-17, 233-237; Id., "Divina vigilia": il sonno vigilante dell'Anima nel ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.