Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] espressioni neoclassiche e poi a quelle arcaistiche, non piatte come le neoattiche, ma ancora ricche di volume. Il neoclassicismo arcaistico è una delle ultime espressioni della scuola insulare asiatica, ma accenni arcaistici sono già nell'Iside del ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] -ellenistico, pure nell'esigenza di una maggiore ricchezza decorativa, terreno fertile per la diffusione del capitello corinzio. Il neoclassicismo dell'età imperiale a volte si vena di neoatticismo e ne fanno fede i richiami all'Atene periclea ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] Poiché questo parziale punto di vista delle fonti letterarie antiche coincise con la teoria e con il gusto estetico del Neoclassicismo europeo della fine del XVIII secolo (e da J.J. Winckelmann fu assunto come criterio di interpretazione storica dell ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , si volge al tema del destino nazionale russo; il secondo, utilizzando il genere del ritratto e la stilistica del neoclassicismo pittorico russo del 19° secolo, crea una galleria di ''eroi del nostro tempo''. La reputazione di questi artisti ...
Leggi Tutto
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] poli estremi: il manierismo del Cinquecento, che ha influito sulla scelta del primo e maggiore nucleo, ed il neoclassicismo sette- ed ottocentesco, che ha determinato il maggiore sviluppo quantitativo e suggerito l'organizzazione nella sua forma più ...
Leggi Tutto
L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] 18° sec. si afferma l’o. russa, che contamina tecniche e motivi bizantini e orientali con forme occidentali. Durante il neoclassicismo in tutta Europa le creazioni di o. sono caratterizzate da semplicità, misura, simmetria.
Verso la fine del 18° sec ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] delle forme di c. che rimasero in vigore con poche varianti in tutta l'antichità e che riappariranno dal Rinascimento al neoclassicismo nelle forme e nelle proporzioni già fissate.
Il c. dorico, i cui primi esempî sono quelli dell'Heraion di Olimpia ...
Leggi Tutto
NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] I grandi cicli di affreschi nelle chiese dell'Alto Medioevo, in Pittura in Brianza e in Valsassina dall'Alto Medioevo al Neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1993, pp. 3-13, 228-229; G. Romano, I cantieri della scultura, in Piemonte romanico ...
Leggi Tutto
WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] stati dedicati studî particolari assai numerosi e pagine in ogni storia dell'arte classica o del pensiero estetico del neoclassicismo; si indicano qui solo alcuni degli scritti più significativi e più recenti: E. Bergmann, Das Leben u. die Wunder ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] barocca. La figura del restauratore, come professionista distinto dall'artista, si delinea solo a partire dal Neoclassicismo settecentesco. Su questa mutazione influiscono le favorevoli condizioni di mercato, aperte dalla presenza di tanti visitatori ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.