CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] ) ove si manifesta, in pieno, nella coerenza dell'insieme e nella ricchezza delle parti, la sua sommessa ma tenace adesione al neoclassicismo.
Fonti e Bibl.: La Comm. per la facciata della chiesa di S. Carlo in Torino, Torino 1836; G. Casalis, Diz ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] 1900, Torino 1990, p. 179; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 177; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, s.v.; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] nell'ideologia e nell'azione mazziniana, Faenza 1973, pp. 33-34, tav. XII; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai giorni nostri, Faenza 1975-1977, ad Ind.; L'età neoclassica a Faenza,1780-1820 (catal. mostra, Faenza), Bologna 1979 ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] , unita a una esuberante ricchezza decorativa. La decorazione degl'interni passa dalla straricca suntuosità del rococò primitivo al neoclassicismo incipiente. La scala, la sala bianca e la sala dell'imperatore con affreschi di G. B. Tiepolo (1752 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] -ellenistico, pure nell'esigenza di una maggiore ricchezza decorativa, terreno fertile per la diffusione del capitello corinzio. Il neoclassicismo dell'età imperiale a volte si vena di neoatticismo e ne fanno fede i richiami all'Atene periclea ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] architettonica è accompagnato da una metodica investigazione critica del passato ed è culturalmente incomprensibile senza di essa. Il neoclassicismo ripensa la Grecia e Roma; il neoromanico e il neogotico, insieme alle Arts and crafts, analizzano il ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito che ha probabili rapporti con il teatro. Alle soglie del neoclassicismo, egli fu propriamente neocinquecentesco; non gli furono estranei gli elementi del razionalismo sensistico e illuministico e, con ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Vergine e il gruppo Atala e Chactas, riproposto in altre occasioni, come alla Promotrice di Torino del 1854.
Dal neoclassicismo di partenza il F. si orientò verso una nuova movimentazione plastica delle figure, come si può constatare già in opere ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] , tutti custoditi presso il collegio: il Rettore don Giovanni Lentini (1842) unisce fiamminghe suggestioni colloquiali al neoclassicismo alla Vincenzi; il Nobile Giuseppe Rovighi (1847) è colto mentre copia una raffaellesca "Madonna con Bambino ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] nuova facciata la cui sobrietà ed essenzialità di ascendenza rinascimentale pare rivelare una chiara adesione del G. al neoclassicismo. Ancora fortemente legati al retaggio della tradizione barocca sono invece l'ornato disegnato per la grande ancona ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.