CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1938, pp. 209-222; U. Bosco, Da C. ai "crepuscolari", in Nuova Antologia, 1º marzo 1938, pp. 21-33; M. Praz, Gusto neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; P. P ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche, evocatrici di un sereno mondo antico e primitivo, sono caratteristiche del gusto neoclassico, ricco di presentimenti romantici, proprio della fine del sec. 18º. ...
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LÉAUTAUD, Paul
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Parigi il 18 febbraio 1872, morto ivi il 22 febbraio 1956. Abbandonato sin dai primi anni dalla madre ed educato dal padre, suggeritore al Théâtre-Français, [...] memoriam, 1896; Le petit ami, 1902; La mort de Span, atto unico, 1903; Les amours, 1906) lo rivelano un neoclassico, fra i contemporanei, per lo stile netto e conciso esprimente una concezione quasi illuministica. Di fatto nella personalità artistica ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] ; vasta risonanza ebbe la trad. ingl. The romantic agony, 1933), gli Studi sul concettismo (1934), i saggi sul Gusto neoclassico (1940), La filosofia dell'arredamento (1945), La casa della fama (1952), La casa della vita (1958). Importanti anche gli ...
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Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] e solitaria, l'opera di K. deve la sua originalità alle soluzioni linguistiche e metriche adottate, al nitore neoclassico della forma che contraddice ed esalta insieme l'ispirazione romantica. Passata inosservata per molti anni, fu riscoperta nel ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] dell'immagine e della funzione di "centro di formazione dei letterati e propagazione delle arti" secondo il modello neoclassico (Palazzolo, p. 181) ebbe il compito di indirizzare gli sviluppi della lingua e della letteratura italiana. La volontà ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] filologia classica. Quando nel 1914 tornò a Riga, dove diventò professore di ginnasio, si mise a capo d'un movimento neoclassico. Maturò questa tendenza anche nell'ultimo periodo della sua vita, trascorso - dopo gli anni di guerra - a Riga in piena ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] messi in luce dal De Sanctis, non son da cercare negli altri poeti che si raccolgono sotto la etichetta di neoclassici, i poeti della cosi- detta scuola lombarda, i pindarici parmensi o gli oraziani modenesi. Basti, se pur occorre, raffrontare quegli ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] a Roma come a Milano, il G. selezionò soprattutto gli ambienti che più si identificavano con il suo ideale neoclassico, senza tuttavia precludersi qualche curiosità anche verso gli esponenti del romanticismo: munito di lettere di presentazione che da ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Lezioni di declamazione ed arte teatrale di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione è profusa ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...