Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] il governo Fabius in Francia). Negli Stati Uniti e in Inghilterra è stata attuata una politica economica e sociale neoconservatrice; questa politica mirava a stimolare l'attività economica diminuendo i salari reali e la spesa per i servizi sociali ...
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Cheney, Dick (propr. Richard Bruce)
Cheney, Dick (propr. Richard Bruce). – Politico statunitense (n. Lincoln 1941). Ha ricoperto la carica di vice-presidente degli Stati Uniti durante l'amministrazione [...] . È stato uno dei più influenti vice-presidenti nella storia degli Stati Uniti, fautore intransigente della visione neoconservatrice che ha caratterizzato gli otto anni di amministrazione repubblicana a Washington all’inizio del nuovo secolo. La sua ...
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Kagan, Robert
Kagan, Robert. – Storico statunitense (n. Atene 1958). Dopo aver conseguito la laurea a Yale, ha perfezionato i suoi studi ad Harvard ed è entrato a far parte di importanti istituti di [...] politico americano è cresciuta durante la presidenza di George W. Bush (2001-09): considerato l’architetto dell’ideologia neoconservatrice e uno dei sostenitori della politica di potenza degli Stati Uniti sulla scena mondiale, è stato consigliere del ...
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Gruppo di intellettuali, analisti politici, funzionari (noti anche come neocons), sviluppatosi negli USA dalla fine degli anni 1960. Il termine comparve in quegli anni per indicare quegli esponenti progressisti [...] ispiratrice fu il pensiero del filosofo L. Strauss. Durante gli anni della presidenza di R. Reagan la visione neoconservatrice guadagnò influenza nel Partito repubblicano. La fine della guerra fredda lasciò i n. privi del loro nemico storico, ma ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] le tradizioni sociali e le mappe cognitive delle persone. È in ciò il fondamento della linea di pensiero neoconservatrice.
Occorrerebbe poter applicare il metodo delle ‘variazioni entro la regione’ (un metodo che va a cercare la risposta ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] il suo seguito elettorale e i suoi stessi principi ispiratori. Questa ridefinizione si è fondata sul pensiero neoconservatore le cui componenti centrali sono l'individualismo, il rilancio di una concezione egemonica degli Stati Uniti e della ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] che ridusse significativamente le tasse sulle proprietà immobiliari e che, incidentalmente, aprì la strada alla «rivoluzione neoconservatrice» del futuro presidente R. Reagan. Continua con la possibilità di «mettere» sulle schede elettorali per tutte ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] grande rilievo ha esercitato, più di recente, anche Margaret Thatcher, al governo dal 1978 sino al 1990, che ha guidato una vera e propria offensiva neoconservatrice alla quale ha posto fine, nel 1997, la vittoria dei laburisti guidati da Tony Blair. ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] abbiano avuto, il quale, a sua volta, fece propria la visione delle cose di un ristretto gruppo di neoconservatori nell’amministrazione, i cosiddetti Vulcans, per i quali un ordine internazionale stabile garantito dagli organismi internazionali era ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] negli altri campi). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica ''neoconservatrice'', come un errore culturale.
A questa linea, che pure ha trovato, anche in Italia, numerosi sostenitori, si è contrapposta ...
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neocon
‹niioukå′n› agg. e s. ingl. [accorc. di neoconservative «neoconservatore»] (pl. neocons ‹niioukå′n∫›), usato in ital. come agg. e s. m. – Che, o chi, sostiene o fa parte del movimento neoconservatore sviluppatosi negli Stati Uniti,...