Movimento artistico d’avanguardia affermatosi negli USA (new dada) alla fine degli anni 1950. Inseribile nella linea culturale del dadaismo storico, ha alla base un nuovo interesse per l’oggetto di consumo quotidiano e per gli elementi caratteristici della comunicazione di massa. Dall’opera degli artisti più significativi del n., R. Rauschenberg, J. Johns, L. Nevelson, emerge un intento provocatorio ...
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Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] costruttiviste e nelle ricerche cinetiche e visuali. Così, nelle esperienze, soprattutto nordamericane, che si collocano nell’area del neodada, della pop art e della produzione di happenings (E. Kienholz, J. Dine, C. Oldenburg, G. Segal, A. Kaprow ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] e Senso operante. Con un radicale cambiamento di mezzi ma con interna coerenza, B., elaborando elementi della cultura neodada e invadendo lo spazio reale con installazioni e azioni, diviene l'antesignano di ricerche confluite nella cosiddetta arte ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] della neoavanguardia, a cominciare dall'happening (M. Erdélyi), fino all'arte concettuale (D. Maurer, J. Major, Gy. Pauer) e al neodada. A parte si può considerare un tipo di arte che si aggancia agl'indirizzi neoprimitivi (V. Berky, T. Galambos), e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] dell'arte, Supplemento e aggiornamento dell'Enciclopedia Universale dell'arte, Roma 1978, voci: Informale; Pop art e neodada; Arte di comportamento; Arte minimal e concettuale; Nuove tecniche artistiche.
Opere generali: H. Read, A concise history ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 1955, CLXXI, pp. 225-228.
Banham, R., Who is the ‛Pop', in ‟Motif", 1962, n. 10, pp. 3-13.
Boatto, A., U.S..: Neodada e pop art, in ‟L'Europa letteraria", giugno-settembre 1964.
Boatto, A., Pop art in U.S.A., Milano 1967.
Calamandrei, M., Arte e vita ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . Gli altri maggiori esponenti si dispersero nelle più varie direzioni (astratto-concreta, neofigurativa, neocostruttivista, neodada, informale), puntando su nuovi raggruppamenti o lavorando isolati. Paradossalmente, tuttavia, nel periodo tra il ...
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neodadaismo
(o neodada ‹-à›) s. m. [comp. di neo- e dadaismo (o, rispettivam., il fr. dada), sull’esempio dell’ingl. new dadaism e new dada]. – Movimento artistico d’avanguardia diffusosi negli Stati Uniti e in Europa intorno alla fine degli...