Polemista e storico (Este 1840 - Pragatto 1893), sacerdote (1863), direttore di giornali alcuni dei quali da lui stesso fondati, quindi (1879-83) addetto all'Archivio vaticano; autore di una Continuazione [...] della Chiesa cattolica dell'ab. Rohrbacher (3 voll., 1879-86), di una Storia d'Italia (7 voll., 1875-90; 2a ed., 11 voll., 1894-99); di numerosi altri scritti, tutti di tendenza neoguelfa, o temporalista, e anche di ricerche a carattere erudito. ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] . Dal 1830 al 1833 fu generale del suo ordine. Dopo l’avvento di Pio IX sposò la causa liberale e neoguelfa, divenendo sostenitore di una confederazione degli Stati italiani guidata dal papa. Favorì i moti separatisti scoppiati a Palermo nel 1848 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] loro morte, l'oratorio napoletano rimase il centro della tradizione storiografica neoguelfa. Qui il C. rimase e lavorò a lungo, fino al Chiesa in Italia.
Una volta tramontato definitivamente il sogno neoguelfo, il C. si era avvicinato al gruppo dei ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] : opera nella quale si sostiene l'importanza determinante del papato nella formazione della civiltà italiana medievale. Di tendenza neoguelfa e moderata, durante la rivoluzione del 1848 T. collaborò al giornale Il Tempo e fu presidente di gabinetto ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] della Lega lombarda (1848), opere, queste ultime, che gli procurarono un posto di primo piano nella scuola storica neoguelfa. Nel 1848 scrisse Il veggente del sec. XIX, un opuscolo politico d'ispirazione giobertiana. Recatosi a Napoli, fu sorpreso ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] delle monache.
Le vicende politiche e belliche del 1848 videro il G. apertamente schierato a favore di una soluzione neoguelfa della questione italiana. In questo anno egli pubblicò a Lucca un opuscolo (Indipendenza d'Italia e religione), dedicato ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] Pignone e tra gli studenti medi. Nel maggio 1910 fondò il circolo degli studenti secondari cattolici di ispirazione neoguelfa "Italia Nova", cui appartennero molti dei futuri esponenti di spicco del movimento cattolico fiorentino. Nel 1911 lasciò l ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] governo Casati e dal dic. 1848 al febbr. 1849 presidente del Consiglio), assistendo da quell'osservatorio al tramonto dell'ipotesi neoguelfa. Dopo un breve periodo nel quale fu ambasciatore a Parigi, ritornò alla vita privata e agli studi e nel 1851 ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] le importanti Memorie sulla rivoluzione del 1821, e alcune di quelle opere che dovevano poi dargli un posto cospicuo nella storiografia neoguelfa: Storia d'Italia dal 476 al 774 (2 voll., 1830), Vita di Dante (2 voll., 1839), cui seguì più tardi l ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di ricondurli a sistematicità e unità metodologica. Nella raccolta Alcune prose di G. Giuliani (Savona 1851), infatti, l'orizzonte neoguelfo della sua lectura Dantis è ribadito non solo dalla dedica del libro a C. Balbo ma soprattutto dalla scelta ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.