Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] ruolo di tempo di riferimento per il futuro.
L’elezione per il Medioevo non costituiva una sorta di neoguelfismo storiografico, non introduceva la fede cristiana come necessaria soluzione dei problemi storici (solo la modernità aveva identificato il ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] 1953, passim; L. Civardi, Compendio di storia della Azione Cattol. italiana, Roma 1956, p. 62; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1957, ad Ind.; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904), Roma ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] insieme l'aspirazione all'indipendenza e le rivendicazioni di autonomia e libertà per la Chiesa. Nel clero padovano il neoguelfismo del decennio precedente si frantumò in diverse ed opposte correnti, mentre si facevano più forti le divisioni tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] dei metodi e dei contenuti della sua iniziativa di governo. Tra le sue opere si segnalano in particolare: Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, 1957; Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, 1961; Chiesa e Stato nella storia d ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, III/2, Torino 1984, pp. 578 s.; R. Molinelli, Un vescovo marchigiano dal neoguelfismo alle prigioni dell’Italia unita (1985), in Id., Studi e note di storia contemporanea, Ancona 2002, pp. 23-36; G ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] alla loro progressiva marginalizzazione.
In Italia la controrivoluzione ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidare il neoguelfismo, con spunti che tentavano d’immaginare il ritorno della Chiesa sulla scena politica europea21. L’«etnarchia ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] contemporaneo, Casale Monferrato 1984; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1969; Id., Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1979; Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Malgeri, Roma ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, Milano 1951; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, Roma 1957; D. Secco Suardo, I cattolici intransigenti: studio di una psicologia e di una mentalità, Brescia ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Gregorio XVI creeranno il mito di un Pio VII e di un C. liberaleggianti, del quale si nutrirà gran parte del neoguelfismo.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia completa sul Consalvi. È perciò necessario fare ricorso alle numerose fonti inedite ed edite ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e uniformatrice, organizzatasi così bene attraverso l'Arcadia?
Su questo problema (che era, in nuce e in forma utopistica, l'ideologia neoguelfa) il B. ritornerà più volte, e per esempio nella nota XVI aggiunta all'Entusiasmo (Opere,IV, pp- 328-344 ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.