BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di L. Valerio (Letture popolari e Letture di famiglia), avvicinandosi gradatamente agli esponenti del moderatismo e del neoguelfismo subalpino. Assiduo frequentatore del salotto di P. Ornato e di altri circoli della capitale, strinse rapporti con ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Fortunata Sulgher Fantastici. Famiglia moderata, forse lorenese, certo cattolica ma non bigotta, a giudicare dal neoguelfismo e risorgimentismo del F., dal suo severo equilibrio dinnanzi a problemi culturalmente e religiosamente gravissimi, ad ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] che, come una sorta di anti-Raffaello "cristiano" (Savonuzzi, 1971), certi amatori locali esaltavano in linea col neoguelfismo purista ferrarese. Ne è un chiaro esempio La preghiera (Ferrara, Pinacoteca comunale, 1840 c.), una delle poche opere ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] conservatore della famiglia avvicinandosi alle idee liberali, e conciliandole con la sua profonda fede religiosa nell'ambito del neoguelfismo. Testimonianza di questa adesione sono le Memorie di A. Alfani illustre perugino vissuto tra il XV e il ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] dei superiori. In urto con il padre per le sue idee, lettore clandestino di V. Gioberti e simpatizzante per il neoguelfismo, studiò il tedesco e s’infiammò per la filosofia hegeliana. Terminati gli studi nel 1850, fu nominato alunno alfiere del ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] sua patria dal dominio genovese, il G. volle cimentarsi nel genere letterario prediletto. Influenzato dalla poetica romantica, dal neoguelfismo di S. Baldacchini e dal suo fervore teso al recupero della filosofia di Telesio, Campanella e Vico, il G ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] napoletano. Questi aprì il giovane Turiello al gusto letterario e, più profondamente, al cattolicesimo liberale. E in quel gruppo neoguelfo Pasquale trovò interlocutori con i quali allenare il suo amore per la polemica e un indirizzo politico che lo ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] ". E questo, ch'effettivamente era, sempre di poi rimase il suo campo, sia per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come anche si evince fra le righe del necrologio di David Castelli, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVII ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] . Casuccio, la stessa con cui il G. pubblicò successivamente molti dei suoi scritti. Attestato su posizioni di moderato neoguelfismo, il periodico si prefiggeva di essere una sorta di organo del clero piemontese liberale favorevole all'Unità italiana ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] ridotta a una posizione ‘di parte’ nel mondo moderno.
Nel 1957 uscì il suo primo volume, Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, sintesi della storia del movimento cattolico italiano che si distacca dal tradizionale giudizio intransigente sulla ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.