ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] fascista in campo educativo e dirlitica della scienza.
È da osservare infine che la polemica fra l'E. e i filosofi neoidealisti (e il Croce in particolare) ebbe certamente l'effetto di rallentare l'impeto del suo impegno sul terreno più propriamente ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] ], pp. 49-67).
Bersagli polemici dell'A. in questo periodo erano il declinante positivismo da un lato e l'emergente neoidealismo di Croce e Gentile dall'altro. E sarà proprioquesta sua posizione mediana tra le due culture che lo condurrà verso una ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] partecipò alla vita di partiti e organizzazioni democratiche e laiche. Esordì negli studî con un lavoro sull'estetica del neoidealismo (Il problema estetico, 1924) e con saggi sul romanticismo e sullo storicismo tedesco, che egli studiò nelle forme ...
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Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] ed. 1971), che rappresentò un vigoroso tentativo di rinnovamento della cultura filosofica italiana, ancora egemonizzata dal neoidealismo, vanno segnalati: Storia e storicismo nella filosofia contemporanea (1960; 2a ed. 1991); Il concetto di cultura ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] l'esistenzialismo se non per un comune ambito di temi speculativi. Influenzato dalla speculazione di Bergson e dalle tesi del neoidealismo di Bradley e di Royce, M. ha elaborato la tematica dell'essere dell'uomo nel mondo, della priorità del momento ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia della filosofia (dal 1970), poi di filosofia morale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] . Ha fornito inoltre contributi storici sull'idealismo (di rilievo i suoi studi su F. W. J. Schelling) e il neoidealismo, su B. Pascal, F. Brentano, il pragmatismo e l'esistenzialismo. Opere principali: L'etica di John Dewey (1960); Metafisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] forza, quanto contro quella realistica del diritto a fatto, ma altresì in una prospettiva pienamente autonoma rispetto al neoidealismo di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, all’interno della cui temperie filosofica la sua prospettiva teoretica si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] ’ultimo è riconducibile il pensiero di Felice Battaglia (1902-1977): egli aderisce inizialmente alle posizioni speculative del neoidealismo, soprattutto nella forma dell’attualismo gentiliano, ma ben presto se ne distacca, sostenendo che solo la vita ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] e discorsi 1917-1964, 2014, d’ora in avanti PPA, p. 1574). Tuttavia, presto i ruoli dei due padri del «neoidealismo» si distinguono, ed emerge con forza la ben più grave responsabilità di Gentile.
A Croce Togliatti rimprovera di avere dato respiro ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] entro cui egli ebbe a muoversi. Erano per lui dapprima, alla fine degli anni 130, la crisi di fungibilità scientifica del neoidealismo, e dopo, dal 1944-48in poi, il marxismo nel suo rapporto con Hegel e l'istanza di una dialettica materialistica ...
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