Filosofo e storico della filosofia (Catanzaro 1845 - Firenze 1911). Discepolo di B. Spaventa e di L. Settembrini a Napoli, di F. Fiorentino a Bologna, fu dapprima prof. di antropologia all'univ. di Roma [...] univ. di Pisa e all'Istituto di studi superiori a Firenze. Socio nazionale dei Lincei (1895). Teoreticamente indirizzato verso il neokantismo, si segnalò soprattutto per le sue indagini di storia della filosofia e per l'orientamento filologico che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , e non solo empirico delle sue teorie. Come pure si è accennato, peraltro, già nel primo decennio del secolo il neokantismo era stato 'superato' – come avrebbe potuto dire l’inventore stesso della filosofia del diritto in senso stretto, Hegel – dall ...
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Natorp, Paul
Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1854 - Marburgo 1924). Insegnò dal 1885 al 1922 nell’univ. di Marburgo. Insoddisfatto delle filosofie materialistiche e positivistiche del suo [...] , in seno alla Scuola di Marburgo (➔), della reviviscenza kantiana della seconda metà dell’Ottocento (➔ neokantismo). Riallacciandosi all’impostazione di Cohen, sviluppò le dottrine kantiane in senso logico-trascendentale, rifiutando qualunque ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] d'innovatori quali Ganivet, Alas, Unamuno, Costa, ecc. Formò e perfezionò la sua cultura in Germania, dove si educò al neokantismo. Tornato in patria, successe nel 1910 a N. Salmerón nella cattedra di metafisica dell'università di Madrid dal 1910 al ...
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Filosofo (Sambiase 1834 - Napoli 1884), prof. univ. a Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa; socio corrispondente dei Lincei dal 1883. La sua fama è legata non tanto all'originalità [...] l'hegelismo - Religione e filosofia, 1867 - e negli ultimi anni della sua vita verso una forma di empiricizzante neokantismo), quanto all'accuratezza delle sue opere storiche e alla serietà della sua passione storico-filosofica. Opere principali: Il ...
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Studioso di filosofia (Torino 1907 - Milano 1992); prof. universitario dal 1939, ha insegnato filosofia del diritto nell'univ. di Milano. È stato uno dei maggiori promotori degli studî di sociologia giuridica [...] (La dottrina sansimoniana nel pensiero italiano del Risorgimento, 1931; Il diritto come relazione. Saggio critico sul neokantismo contemporaneo, 1934). Altre opere: Il problema dell'esperienza giuridica e la filosofia dell'immanenza di G. Schuppe ...
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Filosofo del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l'università di Lipsia nel 1880, fu professore straordinario a Marburgo [...] S. fu personalità di primo piano nel dibattito filosofico-giuridico dei primi decennî del Novecento. Formatosi alla scuola del neokantismo di Marburgo, S. si propose infatti il compito di far valere anche nell'ambito della comprensione del diritto la ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] F. Scaduto e V. Polacco; in quelle filosofiche, G. Del Vecchio e G. Gentile, i quali lo aprirono al neokantismo e all'idealismo. Per necessità familiari, intraprese nel 1926 la carriera di funzionario amministrativo presso il ministero della Pubblica ...
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Filosofo del diritto (Lubecca 1878 - Heidelberg 1949). Partecipò alla vita politica negli anni successivi alla prima guerra mondiale e fu ministro socialista della Giustizia nel gabinetto Wirth e nel gabinetto [...] (1926) Heidelberg, fino a quando nel 1933 non fu allontanato dalla cattedra per il suo atteggiamento antinazista. Influenzato dal neokantismo di W. Windelband e H. Rickert, nonché da M. Weber, nei suoi scritti di filosofia del diritto sottolineò ...
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Stammler, Rudolf
Filosofo tedesco del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l’univ. di Lipsia nel 1880, fu prof. straordinario [...] S. fu personalità di primo piano nel dibattito filosofico-giuridico dei primi decenni del Novecento. Formatosi alla scuola del neokantismo di Marburgo, S. si propose infatti il compito di far valere anche nell’ambito della comprensione del diritto la ...
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neokantismo
s. m. [comp. di neo- e kantismo]. – Denominazione generica (anche neocriticismo) di orientamenti filosofici affermatisi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decennî del Novecento, caratterizzati dal comune ritorno,...
neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.