- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] si sviluppa attraverso disegni, video e una grande installazione – è il thatcherismo e la sua dottrina economica neoliberista. Mimando integralmente le strategie commerciali, l’artista crea un’azienda fittizia che si propone lo scopo di liberare ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] elettorale, la sostituzione di Balladur con il collega di partito A. Juppé segnò l'avvio di una politica fortemente neoliberista - sollecitata anche dall'esigenza di accordarsi ai dettami del Trattato di Maastricht -, che si tradusse in forti tagli ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] diversi Paesi (specialmente negli Stati Uniti, in Francia e in Italia): essa non ha obiettivi prioritari di tipo neoliberista, né finalità principalmente efficientistiche, ma si propone, accanto agli obiettivi di contenimento della spesa pubblica, di ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
'
(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] , decisi a formare un governo di coalizione con gli eterni nemici, i liberaldemocratici (considerati meno pericolosi del neoliberista e decisionista Ōzawa). La 'strana alleanza' appariva un espediente tattico dei due grandi partiti del dopoguerra per ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] autonomie individuali e collettive, e della collaborazione fattiva, ma anche di anomia e di crisi. Il capitalismo neoliberista implica la fine della grande fabbrica fordista, e quindi anche del potere organizzativo e rappresentativo di sindacati e ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] reform act, è quella che ha suscitato maggiore scalpore nel mondo scolastico, in primo luogo per la forte impronta neoliberista che l'ispirava, e poi per lo stampo anti-progressivo che la contraddistingueva. Anche in questo caso, l'intervento ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] una sua dissoluzione e ridefinizione che ne garantisce la persistenza. Così la cultura occidentale (sempre più wasp, neoliberista e neocapitalista anche nella multinazionale Europa) non è una delle culture in America: è la cultura, la tradizione ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] politici per le OSC. Il declino delle risorse statali negli anni Ottanta e Novanta del Novecento, la recrudescenza del neoliberismo, l’emergere della terza via e della partnership tra pubblico e privato hanno fornito un terreno fertile per un ruolo ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] nei confronti del mito della risocializzazione si esprime pertanto contraddittoriamente: fa parte del patrimonio culturale della ideologia neoliberista nelle teorizzazioni di un nuovo realismo penologico di destra (v. Hirsch, 1976; v. Van Den Haag ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] ingresso sul mercato di nuovi operatori, anche perché le imprese preesistenti possono influenzare i regulators.
L'ondata neoliberista ha investito parzialmente anche le social regulations, data l'insostenibilità dei costi imposti alle imprese (specie ...
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neoliberista
s. m. e f. [der. di neoliberismo] (pl. m. -i). – Sostenitore, fautore, seguace del neoliberismo. Anche come agg.: un economista neoliberista.
neoliberismo
s. m. [comp. di neo- e liberismo]. – Indirizzo recente di pensiero economico che si oppone alla tendenziale riduzione della libertà di mercato operata dalle concentrazioni monopolistiche e soprattutto dall’intervento statale nell’economia,...