TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] 'ossidiana, della quale l'Anatolia aveva buone miniere, per es. a Çîftlik, 40 Km a NO di Niǧde. La più importante comunità neolitica della fase della produzione del cibo è Çatalhüyük, circa 30 Km a SE di Konya (J. Mellaart, 1961-67). Questa collina ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] che si viene a formare (Ella).
Badouin ha descritto in ossa lunghe e recentemente anche in astragali, provenienti da ossarî neolitici francesi, depressioni, intacche e strie, attribuite all'azione di strumenti di silice e in un caso anche di coltello ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] scavata una delle zone più importanti della cultura di Baden, penetrata in Ungheria dall'occidente alla fine dell'età neolitica. Vennero alla luce capanne quadrangolari, grandi m. 3 × 4, pozzi d'immondizia di forma ovale, focolari. Nella ceramica si ...
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TAURI (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato Toniolo
I Tauri (ted. Tauern), grande e complessa piega scistoso-cristallina, diretta da ovest a est, nella parte mediana delle Alpi Orientali. Appartengono alle [...] Tauri, si deprimono subito, dopo il passo Radstädter Tauern (m. 1738), dove passava un'antica via salinare (forse neolitica), dalla Carinzia al Salzkammergut. Anch'essi hanno una costituzione geo-morfologica simile a quelle degli Alti Tauri, con ...
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caccia
Adriano Favole
Da una necessità a un divertimento a una minaccia per la natura
La caccia è stata per gran parte della storia dell'umanità uno dei modi più importanti di procurarsi il cibo e le [...] , America Settentrionale, Ande), a domesticare piante e animali, un evento molto importante per l'umanità, definito rivoluzione neolitica. In breve tempo, l'agricoltura e l'allevamento divennero le attività economiche più importanti. La caccia non ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] i confini con l'Acaia, una grotta, 1 km a O del villaggio di Kastrià, tra Kleitor e Lousoi, ha restituito materiali neolitici e dell'Antico Elladico I; un'altra grotta si segnala a Kamenitsa. Un insieme di dati è stato esaminato (Sampson, 1986) per ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] ., The language of the Goddess, London 1989 (tr. it.: Il linguaggio della Dea. Mito e culto della Dea Madre nell'Europa neolitica, Milano 1990).
Harris, M., The rise of anthropological theory: a history of theories of culture, New York, 1969² (tr. it ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte (v. vol.IIi, p. 581)
J. L. Davis
A partire dal 1960 sono state scavate e pubblicate oltre una dozzina di nuove necropoli e di piccoli insediamenti [...] mentre figurine in marmo da Saliagos offrono ancor più lontani antenati per le produzioni dell'Antico Cicladico. L'origine neolitica delle sculture cicladiche è dunque ora chiara come lo sono le linee generali del loro sviluppo stilistico nell'ambito ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] fiancheggiano a oriente la piana argolica, al di sotto di un'acropoli, oggi detta Prosymna, che fu abitata dall'età neolitica alla micenea. La necropoli di quest'ultimo periodo ha dato materiali di primo ordine. Anche nel sito dove sorse il santuario ...
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PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] ; C. Cafici, Stazioni preistoriche di Trefontane e Poggio Rosso, in Mon. Ant. Lincei, XXIII, 1915, c. 485 ss.; id., La stazione neolitica di Fontana di Pepe, in Atti della R. Acc. di Sc. lett. e Belle Arti in Palermo, XII, 1920; id., Apporti delle ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...