Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (v. s 1970, p. 451)
K. Soueref
D. Pandermalis
Regione storica della penisola balcanica divisa politicamente tra Grecia, Bulgaria e una delle repubbliche [...] è a solcature e incisa; tra le forme si distinguono un contenitore biconico e un piatto a quattro alti piedi.
Nel Neolitico Tardo (III millennio a.C.) la presenza umana è documentata negli stessi siti della M., mentre sono in aumento gli elementi ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] cupole, i grandiosi tumuli, gli addobbi decorativi. La seconda - il cui centro d'origine si è riconosciuto nella cultura neolitica sahariana - comprende i d. nordafricani dal Sudan al Marocco, i siro-palestinesi, i maltesi, i pugliesi, i laziali, i ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] .000 anni fa.
Nel Sud-Ovest dell’Ucraina, a partire dal 5° millennio a.C., apparvero le prime comunità neolitiche di provenienza balcanica, appartenenti alla cultura danubiana; successivamente la regione fu raggiunta dalla cultura di Tripol´e (➔). L ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] preistorica (età della pietre, del bronzo) si ebbero rappresentazioni figurate di esseri divini (idoletti femminili in tombe neolitiche). L'antica civiltà egea e cretese conobbe la rappresentazione figurata della divinità accanto a quella aniconica o ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] o domestica ad un'organizzazione cooperativistica.
È dunque sul finire del Jōmon che si realizza un aspetto culturale pienamente neolitico, la cui durata, momentanea nelle zone di contatto, costituisce uno stadio di transizione (circa II-I sec. a. C ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] a.C. Sulla base delle analisi effettuate sulle aree di provenienza è stato possibile stabilire che l'ossidiana sarda raggiunse nel Neolitico antico l'Italia centrale e settentrionale, l'Isola d'Elba e la Corsica e, nel V e nel IV millennio a ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] e poi la Corea; anche se, forse, ciò può essere dovuto ad un attardamento di antiche fasi cinesi, o proprie, neolitiche. Inoltre ci pare necessario accennare alle culture che dal III millennio in poi prendono vita ad occidente della Siberia la cui ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la fase originaria.
In queste stazioni - nelle quali si riscontano tombe a pozzetto con armi di selce e ossidiana di tipo neolitico, vasellame liscio o decorato di linee e punti a stecco con la tipica forma del bicchiere dei dolmen - se pure mancano ...
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Esplorazioni. - Per quanto chiuso ormai da tempo il periodo eroico dell'esplorazione africana, ne continuò anche negli ultimi anni e continuerà nel seguito l'opera assidua di esplorazione sistematica, [...] riferibili al Paleolitico, nelle quali, ad un dato momento, fanno la loro comparsa alcuni elementi proprî del nostro Neolitico, quali ad esempio la ceramica.
Le più antiche industrie umane dell'Africa meridionale sono riferibili al nostro Paleolitico ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] Lecce, in cui si riconosce in forme essenziali la figura della Dea Madre.
A queste imponenti manifestazioni culturali del Neolitico in P., forse per l'arrivo di nuovi popoli, si sovrappongono dapprima timidamente e poi sempre più decisamente altre ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...