La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] a.C. e a una necropoli del II millennio a.C., sono state individuate a sud di Crane e presso Canchelisses; frammenti neolitici sono stati rinvenuti anche a Itaca e a Leucade.
In periodo miceneo l’arcipelago fu sede del regno di Odisseo; tuttavia le ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] al contempo allo studio delle tradizioni popolari e della cultura dei nomadi e a ricerche archeologiche negli insediamenti neolitici presenti nel territorio albese.
Nel 1952, in occasione di una mostra di ceramiche astratte presso il Circolo sociale ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (v. vol. II, p. 545)
A. K. Andreiomenou
Gli scavi effettuati nell'ultimo ventennio hanno portato alla luce i resti di alcuni edifici di epoca romana: a Ν [...] Cefiso a SE della «Toumba Balomenou».
Recenti scavi condotti sulla collinetta della «Toumba Balomenou» hanno raggiunto gli strati neolitici portando alla luce sul lato S edifici mesoelladici e una sepoltura, anche questa preistorica.
Il Leone di Ch ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] . Le persone, i beni, le idee si muovono e le culture cambiano, e l'Europa nei 4000 anni di affermazione del Neolitico è stata un vero e proprio crogiolo di culture. Le origini dell'agricoltura e i problemi legati alla sua diffusione sono stati ...
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TRACIA
D. Triandaphyllos
La parte dell'antica T. attualmente compresa nei confini della Grecia, nota come T. occidentale, è delimitata dai fiumi Nestos ed Ebros, dal massiccio del Rodope e dal mare [...] , Sostis, Yphantoi, Makri e le grotte di Maroneia, Strymi e Makri. La grotta di Maroneia fu utilizzata come abitazione nel Neolitico e nel Tardo Bronzo, mentre dall'età arcaica fino all'epoca bizantina, servì come rifugio in momenti di difficoltà o ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la fase originaria.
In queste stazioni - nelle quali si riscontano tombe a pozzetto con armi di selce e ossidiana di tipo neolitico, vasellame liscio o decorato di linee e punti a stecco con la tipica forma del bicchiere dei dolmen - se pure mancano ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] costiera. A SO di Astakos, una grotta presso la cappella di Haghios Nikolaos ha rivelato utensili in pietra e ceramiche neolitici, oltre a materiali del Tardo Bronzo (Tardo Elladico III) e di epoche successive. Sempre da una grotta, questa nella gola ...
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ROCCIA
Pietro Baroccelli
. Preistoria. - Alle dimore preistoriche e protostoriche entro grotte e caverne (v. caverna) si collegano le dimore sotto roccia, i cosiddetti "ripari sotto roccia", dove soltanto [...] Rivoli e del Ponte di Veia: dimore tutte che nel loro complesso, dimostrano uno speciale aspetto di civiltà dai tempi neolitici fino a quelli del ferro. Analogamente a quanto ebbe luogo nelle caverne, anche i ripari sotto roccia servirono talora per ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] VII sec. a.C. Negli strati più profondi della necropoli sono state rinvenute due tombe in muratura contenenti vasi neolitici; soltanto una di esse può esser fatta risalire al Protogeometrico. Particolarmente significativo è un gruppo di tombe a cassa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] millennio a.C.) e la crescita percentuale assoluta dello zebù sugli altri animali (dal 10% degli inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo zebù, a partire da questo momento, diviene l'animale su cui si basa buona parte dell'economia agricola del ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...