Marḥūma Stazione preistorica ricca d’incisioni rupestri, situata nella Valle Saoura (Sahara occidentale). Alcuni autori vi hanno distinto tre gruppi di raffigurazioni. Per i primi due, costituiti da figure [...] umane, di animali e vegetali di stile naturalistico o seminaturalistico ottenute con tecnica a picchiettatura, è stata proposta una datazione al Neolitico. Il gruppo recente risale a epoca romana. ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] nei musei di Osijek e Zagabria), di Ljubljansko Barje presso Lubiana (ceramica incisa conservata nel Museo di Lubiana).
Già dal Neolitico e dall'Eneolitico si può parlare di scambi abbastanza intensi con l'Europa centrale e con il bacino mediterraneo ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] nel quadro della preistoria euroasiatica è data dalle abitazioni, costituite non già da capanne, come in genere nei villaggi neolitici, ma da case vere e proprie. Queste, circa 50 di numero, sono formate da più stanze rettangolari, e talvolta ...
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Attrezzo da taglio per la lavorazione del legno, simile alla scure, ma più piccola. È costituita da un ferro a taglio curvilineo e con occhio nel quale s’infila il manico di legno. Fu usata come arma e [...] come utensile in tutte le fasi dell’evoluzione dell’uomo, sin dal Neolitico, utilizzando come materia prima sia la pietra, sia, più tardi, il rame, il bronzo e il ferro. Ebbe anche significato votivo e rituale, come attestano le numerosissime a. di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la fase originaria.
In queste stazioni - nelle quali si riscontano tombe a pozzetto con armi di selce e ossidiana di tipo neolitico, vasellame liscio o decorato di linee e punti a stecco con la tipica forma del bicchiere dei dolmen - se pure mancano ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà (v. vol. III, p. 312)
L. Vagnetti
Scavi recenti e nuove interpretazioni della documentazione già nota hanno notevolmente modificato il [...] estensioni in Tessaglia e nelle isole contigue, quali l'Eubea e Ceo a oriente e le isole Ionie a occidente.
Neolitico Finale. - Prima di illustrare le principali novità proprie della civiltà e. va accennato alla recente individuazione di una fase di ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] fa). All'età mesolitica (circa 9000 anni fa) è risultata pertinente una successiva fase individuata nella grotta. In ambito neolitico (6°-3° millennio a.C. circa) la fase più antica, detta ''delle ceramiche impresse'', è stata identificata in vari ...
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pietra, Età della Periodo in cui l'uomo, non conoscendo ancora l'uso dei metalli, ricavava dalla pietra le armi e gli utensili necessari alla sua esistenza di cacciatore nomade e agricoltore. Questa epoca [...] è convenzionalmente suddivisa in Età della p. scheggiata o antica (Paleolitico) e in Età della p. levigata o recente (Neolitico). ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] al cromatismo policromo un gioco di ombre e di luci dagli effetti plastici e chiaroscurali.
Preistoria e protostoria
Nell'età neolitica le prime pitture murali imitano i motivi geometrici di stuoie o di incannucciate in rosso e nero, come a Tell ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] indiano e, nel 1895, G. Hervé lo utilizzò per indicare i complessi compresi tra la cosiddetta "età della Renna" e il Neolitico. Il concetto fu infine confermato da E. Piette in seguito ai risultati degli scavi al Mas d'Azil, che fornirono la prova ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...