La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] millennio a.C.) e la crescita percentuale assoluta dello zebù sugli altri animali (dal 10% degli inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo zebù, a partire da questo momento, diviene l'animale su cui si basa buona parte dell'economia agricola del ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Introduzione
Fiorella Rispoli
L'Asia Sud-Orientale è un'area geografica relativamente omogenea dal punto di vista fisiografico, articolata in due distinte entità, [...] /Guizhou a ovest e del Guangxi/Guangdong a est ha fatto sì che, particolarmente per quel che concerne i periodi Paleolitico, Neolitico ed età del Bronzo ‒ ma non solo ‒, sia difficile stabilire una netta linea di separazione tra l'area geopolitica ...
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Isola dell’Indonesia (5633 km2 con 3.432.000 ab. nel 2006), a E di Giava, da cui è separata dallo stretto omonimo, largo da 2 a 20 km; uno stretto meno angusto (40-50 km) la divide da Lombok; capoluogo [...] in comunità agricole dedite anche all’allevamento di cani, maiali e galline e dotate di una cultura materiale di tipo neolitico. La documentazione archeologica si fa più consistente a partire da 2500 anni fa circa. A Sembiran sono stati individuati ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] ceramica dipinta della Cina occidentale e la cultura della ceramica nera della Cina orientale e, più tardi, la coesistenza delle culture neolitica e dell'Età del bronzo nei territori degli Shang (XVIII-XI sec. a.C.) e dei Zhou occidentali (XI sec ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] restituito focolari, utensili litici, reperti ossei animali e i resti di mascella di un uomo pre-neanderthaliano. Nel Neolitico la regione di Gobustan divenne uno dei centri di massima diffusione nel Caucaso dell’arte della pittura rupestre; durante ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] tecniche sofisticate, come quella a calce bianca, diffusa nel Natufiano (8000- 6500). Le prime ceramiche di un centro neolitico quale Ganj Dareh negli Zagros (7200-6900) costituiscono vasi da mensa e da conservazione di un repertorio morfologico ...
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Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] al Lago Bajkal e all’Amur.
Il primo popolamento stabile della M. si fa risalire al Mesolitico e al Neolitico inferiore, in corrispondenza di climi più favorevoli di quello odierno. Massicce emigrazioni si ebbero però soprattutto durante i successivi ...
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Timor Isola situata nella zona sud-orientale dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda (48.909 km2, con 2.900.000 ab. nel 2005). È percorsa in tutta la sua lunghezza da una imponente dorsale montuosa [...] secondo tempo; sono note anche forme di mummificazione.
Nell’isola non sono emersi resti di civiltà preistoriche anteriori al Neolitico. Di questo periodo esistono abitati in grotte e ripari sotto roccia, che hanno dato industria di tipo ateriano e ...
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(russo Ural o Ural´skie gory) Sistema montuoso che chiude verso E la pianura russa e per convenzione segna un lungo tratto del limite fra Europa e Asia; si estende dalla tundra artica alla steppa aralo-caspica [...] con varie stazioni di superficie, per es. nella regione di Perm´; e in grotta, per es. lungo la Belaja. Numerose altre testimonianze si riferiscono all’aspetto culturale neolitico. Incisioni rupestri sono state trovate in prossimità di Nižnij-Tagil. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] 6000 a.C. Nell'Africa nord-occidentale, nella valle del Nilo e occasionalmente nel Deserto Orientale, ebbe inizio durante il Neolitico la domesticazione dei bovini, seguita da quella dei caprovini, del cane e del maiale. Tali forme di allevamento ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...