RICHET, Charles
Emilio Servadio
Medico e fisiologo, nato a Parigi il 26 agosto 1850, morto ivi il 4 dicembre 1935. Laureatosi in medicina e in scienze, e dedicatosi agli studi di fisiologia sotto la [...] e sui problemi dell'inconscio, il R. sperimentò a lungo, coordinò scientificamente molto materiale sparso, creò alcuni neologismi necessarî a definire le nuove scoperte (lo stesso termine di metapsichica è stato da lui introdotto) e presentò ...
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PACHIMERE (Παχυμέρης), Giorgio
Silvio Giuseppe Mercati
Storico ed erudito bizantino, nato a Nicea circa il 1242, morto a Costantinopoli nel 1310. Caduto l'Impero latino (1262), venne a Costantinopoli, [...] del P., nel quale il linguaggio omerico si mescola con la declamazione teologica, e vocaboli rari e difficili s'intrecciano con neologismi creati dalla fantasia del retore, è così dominato dall'imitazione dell'antico, che l'opera è stata due volte ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] con il sindacato, trattare di liquidazioni, trattare per il sindacato ‘per conto di’).
Da menzionare anche i dizionari di neologismi (i più recenti si devono a C. Quarantotto, Dizionario delle parole nuovissime, 2001; G. Adamo e V. Della Valle ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Roma, di miti pagani e di padri della Chiesa, di tutto il pensabile, il dicibile e l’indicibile, sino ai neologismi teologici che popolano il Paradiso.
Purtuttavia, la Commedia rimane commedia. È un affascinante incedere di epos e dialogo. Eternità e ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] individuo che, magari quasi contemporaneamente ad altri, arrivò per primo a formulare la novità, come si nota per i ➔ neologismi alla cui nascita è dato assistere (per es., bamboccione usato nel 2007 dal ministro Tommaso Padoa-Schioppa come epiteto ...
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backpacker
s. m. e f. Chi ama viaggiare munito solo di uno zaino, del minimo indispensabile.
• La Lonely Planet è la più grande casa editrice indipendente del mondo e ha in catalogo oltre 650 guide ‒ [...] è quello dei saccopelisti, ma chi opta per Safestay è un po’ diverso. La lingua inglese, sempre pronta a inventare neologismi, ha già coniato il termine «flashpacker» in contrasto al «backpacker», per indicare chi, pur con lo zaino in spalla e ...
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whatsappare
v. intr. Trasmettere e scambiarsi messaggi, foto, video, chiamate e messaggi vocali, servendosi dell’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp.
• Iperconnessi e multitasking. Sono [...] , 4 settembre 2014, Firenze, p. IX) • Del resto ci si può chiedere perché un Paese sempre pronto a condannare neologismi come «twittare» o «whatsappare» si possa innamorare di una parola inesistente come «petaloso», che rispetto a termini «social» ha ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] dell’uso e, dopo le tecnologie dell’informazione, l’ambito da cui proviene la quota maggiore fra i neologismi di recente introduzione nell’uso comune.
A determinare tale ricchezza terminologica contribuiscono non solo l’elevato numero dei referenti ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] sembrano completamente annullate, potendosi cogliere solo un vaniloquio fatto di una congerie di parole, eventualmente frammiste di neologismi, affastellate senza costrutto alcuno. Se, invece, il disturbo è meno profondo, non solo è possibile, talora ...
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KUPALA, Janka
Ettore Lo Gatto
KUPALA, Janka (pseudonimo di Ivan Dominikovič Lucevič.) - Poeta bianco-russo. Nato nel 1882, ha avuto cultura dapprima polacca, poi russa, ma ha coltivato assai prima della [...] è stata l'opera del K. per la formazione dell'attuale lingua letteraria bianco-russa, nella quale egli ha introdotto numerosi neologismi. A K. si richiama l'odierna generazione di poeti bianco-russi.
Opere complete in 5 volumi, Minsk 1918-1928 ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...