LETTERATURE MIGRANTI.
Elisabetta Sibilio
– La letteratura mondo. Bibliografia
La letteratura mondo. – Nell’ultimo decennio, negli studi letterari, ci si è allontanati sempre di più dalla nozione di [...] tratta di un concetto che va ben oltre la semplice giustapposizione di migration e negritude da cui deriva: «questo neologismo rinvia tanto al tema dell’immigrazione quanto allo statuto di espatriati della maggior parte di questi scrittori che hanno ...
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MALHERBE, François de
Diego Valeri
Poeta e grammatico francese, nato a Caen, in Nomiandia, nel 1555, morto a Parigi il 16 ottobre 1628. Il padre, magistrato per tradizione di famiglia, s'era fatto protestante [...] delle espressioni, un rigoroso ordine sintattico, una composizione netta ed equilibrata. Gli arcaismi, gl'idiotismi, i neologismi, di cui s'erano compiaciuti i seguaci del Ronsard nell'illusione di arricchire il patrimonio linguistico, dovevano ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] numero di parole che hanno origine dai media è scarso; piuttosto essi funzionano da diffusori di tecnicismi, esotismi, neologismi [...]. Semmai l’influsso sulla lingua comune è, tramite soprattutto il giornalismo, sintattico, con uno snellimento» del ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] dell'antica satira menippea, mista di poesia e prosa, possiede uno stile complicato, manierato, ampolloso, in cui abbondano neologismi e parole ricercate. A causa di tale oscurità lessicale, il testo ha subìto numerose revisioni e correzioni, a ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] tutta la poesia montiana è il ricorso all’onomastica classico-mitologica, marca distintiva del neoclassicismo letterario. Il più celebre neologismo montiano è l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26 ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] nel 1903. Per i "passatempi", cioè voci e maniere di uso comune non registrati nei comuni vocabolari, eufemismi e neologismi, espressioni proverbiali, l'A. cercò di trovare una nuova formula al suo tecnicismo filologico, facendo ricorso a lettere e ...
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MIGLIORINI, Bruno (App. II, ii, p. 312)
Ignazio Baldelli
Linguista, morto a Firenze il 18 giugno 1975. Professore di storia della lingua italiana nell'università di Firenze sino al 1967; socio nazionale [...] a una generale perdita di valori tradizionali.
Il problema degli stranierismi si connette strettamente con quello dei neologismi e dei tecnicismi, la cui coniazione e adozione dovrebbero seguire criteri di esattezza, univocità, uniformità, coerenza ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] è distorta e deformata con tranquilla disinvoltura. Egli elabora una ''sua'' struttura superficiale inglese, ricca di neologismi, ripetizioni, espressioni bizzarre, e la intesse con analogie e costruzioni chiaramente modulate sui ritmi della lingua ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] rilevanti sulle forme e, in particolare, sugli usi della lingua. Non si tratta semplicemente di analizzare prestiti e neologismi di un settore ‘alla moda’, ma di comprendere il funzionamento e i cambiamenti della lingua nel suo incontro con ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] oltre che l’➔ apposizione spesso anche mistilingue (linee slim, fantasie tartan), rimangono frequentissime e continuano a generare neologismi la costruzione nome + aggettivo (lana pura, linea impero), quella nome + da + nome (abito da sera, pantaloni ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...