Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] . Pur tenendo conto delle diverse lingue di cui si servono gli scrittori monastici, imponente è la massa di neologismi creati per soddisfare le nuove esigenze, pratiche e spirituali, della vita monastica: i nomi delle istituzioni, della gerarchia ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] o di ornatus,
offriva d’altro canto validissimi argomenti contro le pretese dei ‘cortigiani’ di provare, forestierismi, latinismi e neologismi danteschi alla mano, che Dante non aveva scritto in fiorentino, ma in una lingua mista, ‘cortigiana’ o ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] buona parte dell’arricchimento lessicale delle lingue minoritarie avviene sotto l’influsso delle lingue maggioritarie, che forniscono neologismi e modelli di codificazione semantica in misura tanto più abbondante quanto più una lingua è in decadenza ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] è necessario digitare contemporaneamente più tasti, donde l’esigenza di ricorrere alle istruzioni per l’uso, piene di neologismi e tecnicismi, difficili da decifrare e generalmente consultate solo in momenti di emergenza. Ne discende che, per ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] . Questa iconicità dinamica, che permette l’utilizzo di forme non standard e/o la creazione di veri e propri neologismi, sembra essere più presente nelle narrazioni libere e nei testi poetici piuttosto che in contesti formali quali lezioni o ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] del linguaggio della stampa: il frequente uso di costrutti nominali, di espressioni e termini ‘prefabbricati’, di ➔ neologismi e forestierismi, di virgolettati, ecc.
All’interno di questa terza categoria si collocano testi costruiti con grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] è la base, ma vi si aggiungono arcaismi, tecnicismi, regionalismi, provenzalismi e gallicismi, latinismi di ogni tipo, oltre a neologismi, necessari per una realtà che non ha mai avuto rappresentazione.
Il viaggio nell’aldilà
La Commedia è la ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] della lingua italiana è all’origine, secondo Migliorini (1990: 17 segg.), delle caratteristiche fonetiche e prosodiche dei ➔ neologismi e dei ➔ forestierismi. Si prenda il caso dell’etnico ceco: il timbro originario della vocale tonica è irrilevante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] traduce, nei sonetti, nei brevi poemi narrativi di Góngora, nell’uso di cultismi lessicali, di latinismi e neologismi, nel ricorso a violenti iperbati e ad ardite metafore e immagini iperboliche. Accanto a questo linguaggio volutamente aristocratico ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , P. Celan e dei poeti americani, oltre che autore di un’opera poetica intessuta di interessi filosofici, ricca di neologismi; C. Esteban; J. Sacré, influenzato dalle scoperte dello strutturalismo; C. Prigent, animatore della rivista T.X.T. (1969-93 ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...