Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] i principi della cosiddetta glottotecnica, una prefigurazione della linguistica applicata volta a indirizzare la coniazione di ➔ neologismi ragionevoli (➔ neopurismo). Quanto alla norma d’uso, nel ventennio fu promosso un asse Roma-Firenze che ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] (a partire dall’edizione del 1918; ➔ lessicografia), che, nel momento stesso in cui accoglieva molti ➔ neologismi, li sovraccaricava di connotazioni affiancando alle lapidarie definizioni caustici commenti, orientati a mettere in luce negativa figure ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] mezzi di riscontro e di diffusione della "buona lingua", di una lingua italiana che, respingendo con oculato fare puristico neologismi inutili e accattati barbarismi d'Oltralpe (prestiti e calchi francesi in special modo), si modellasse con proprietà ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] ha un impatto molto diverso nei diversi sottosistemi. Da un lato, il ricorso sistematico ai prestiti per i neologismi significa di fatto per i dialetti una crisi profonda dei meccanismi autonomi di formazione di parola. Naturalmente possono entrare ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] secoli; per continuare nel confronto, i lessemi neutri del romeno sono centinaia, e la categoria si accresce di continuo integrando neologismi.
Infine, è stato osservato che i plurali in -a si comportano per certi versi più come lessemi autonomi che ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] le lingue sono in continuo movimento, un dizionario non può valere per sempre. Infatti, col passare del tempo entrano nuove parole (neologismi) e magari escono dall'uso altre che già c'erano. In effetti in un dizionario di solo qualche anno fa non ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] hanno, infatti, facilitato la conservazione di nessi ostici in luogo delle lettere doppie, in particolare nei neologismi scientifici che riprendono termini greco-latini (si pensi a parole come ecdotica, sepsi). Esempi di mancata assimilazione ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] delle due principali innovazioni del lessico architettonico italiano novecentesco: la creazione di numerosi neologismi (cartongesso, cemento armato, coibentazione, ferrocemento, modularità, urbanizzazione, tensostruttura, urbanistica e, nell’ambito ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] nuova e significativa pregnanza in quanto consente una maggiore libertà espressiva, estesa all’uso dei traslati, dei forestierismi e dei neologismi, pur nei limiti del «bon giudicio», secondo quanto è detto nel cap. 35 del libro I (cfr. Pozzi 1989 ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] nei composti oxygène e hydrogène, diffusi da allora con minimi adattamenti in tutte le lingue moderne: ma tali composti neologici non erano conformi al significato passivo che quel suffisso aveva nel greco classico (-genés «che è nato»; cfr. eugenés ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...