TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] in tempo di rivoluzione e di guerra (discorso Sui princìpi di morale politica, 5 febbraio 1794); così, i neologismi terrorisme, terroriste, terroriser, a indicare l'esercizio sistematico del terrore ad opera di un partito al potere, trovarono ...
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Scandalo che prende il nome dal complesso residenziale e per uffici di Washington. La notte del 17 giugno 1972 vi furono arrestate 5 persone, poi incriminate per spionaggio ai danni del comitato elettorale [...] ) e quindi si dimise (8 agosto 1974). Il suo successore G.R. Ford lo prosciolse da ogni conseguenza penale.
Per estensione è invalso l'utilizzo del suffisso -gate per alcuni neologismi del linguaggio giornalistico indicanti scandali politici. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] – il primo giornale del movimento socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita teatrale dà vita a due neologismi scherzosi: «Un amico guarirebbe dalla ridite per ammalarsi di musonite». Se è continuo l’alternarsi tra forme libresche e ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] dipende da una città e che, insieme con quella, totalizza una popolazione molto numerosa.
Per fare fronte alla definizione delle nuove forme urbane, si è fatto ricorso a neologismi: fra i più significativi e fortunati, vi è quello di megalopoli. ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] situazioni condizionano in modo marcato altrettante evoluzioni della stessa struttura morfologica del linguaggio, caratterizzato da frequenti neologismi e dalla cospicua presenza di termini mutuati da parlate straniere.
Di tutti i generi coltivati ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] che faceva sfoggio della conoscenza degli autori antichi, ma che era anche aperta all'uso di ricercati neologismi, soprattutto passando disinvoltamente dal genere profano classicheggiante al sacro. In questa prospettiva, il mito antico, quando viene ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] del resto seguire in essa i segni, qua e là ben evidenti, della nuova logica scolastica, oppure guardare agli efficaci neologismi latini dell'inglese Matteo Paris (penso per esempio al suo annus proeliosus), per rendersi conto di come si tratti di ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] ; o prestiti con morfologia greca, del tipo μπετονιέϱα, fr. béton + suff. -ιέϱα 〈 fr. −ière; o, addirittura, neologismi costruiti con materiale greco, del tipo ϰοσμοναύτηϚ, "cosmonauta"; τηλεγϱαϕῶ, "telegrafare"; ποδόϚϕαιϱο, sull'ingl. football; ecc ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] traduce, nei sonetti, nei brevi poemi narrativi di Góngora, nell’uso di cultismi lessicali, di latinismi e neologismi, nel ricorso a violenti iperbati e ad ardite metafore e immagini iperboliche. Accanto a questo linguaggio volutamente aristocratico ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...