PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] fu nominato accademico d’Italia nella classe di lettere, dove ricoprì il ruolo di maggior esperto in materia di lingua, neologismi e forestierismi, grazie al lavoro da lui svolto per il Dizionario moderno. Il 6 ottobre 1935 pronunciò in Campidoglio ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] aoristo e dell’imperfetto, il mantenimento dell’infinito e una spiccata tendenza puristica nella creazione dei neologismi (serbo istorija, croato povijest, «storia»; serbo univerzitet, croato sveučilište, «università»). Una certa diversità tra le due ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ad altri espedienti stilistici rubricabili come enallagi (da Contini 1977: 93: l’avverbializzazione di nomi, neologismi di forma, neologismi di costrutto), a creare effetti di ‘violenza’ e di tensione linguistica tipici di quella corrente poetica ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] ). Con il già citato poema ᾿Οδύσσεια, 33.333 versi scritti in una lingua intrisa d'idiomatismi cretesi e di neologismi, compose un epos dell'uomo moderno che cerca, non senza contraddizioni, la propria libertà. Autore di numerose tragedie (Θεάϑρο ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] , sicura padronanza di stilemi e costruzioni sintattiche e infine una grande ricchezza lessicale, depurata, per quanto possibile, da neologismi e barbarismi. Certo non bastavano l'impegno sincero e il gusto dei classici a dare vitalità a un genere ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] prive di qualsiasi spunto originale. Il suo latino estremamente fantasioso supera poi ogni limite di correttezza nei numerosissimi neologismi delle versioni dei 104 sonetti della Polifemeide (da lui preparate per la seconda ediz. dell'opera, 1763) e ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] tutta la poesia montiana è il ricorso all’onomastica classico-mitologica, marca distintiva del neoclassicismo letterario. Il più celebre neologismo montiano è l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26 ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] nel 1903. Per i "passatempi", cioè voci e maniere di uso comune non registrati nei comuni vocabolari, eufemismi e neologismi, espressioni proverbiali, l'A. cercò di trovare una nuova formula al suo tecnicismo filologico, facendo ricorso a lettere e ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] è distorta e deformata con tranquilla disinvoltura. Egli elabora una ''sua'' struttura superficiale inglese, ricca di neologismi, ripetizioni, espressioni bizzarre, e la intesse con analogie e costruzioni chiaramente modulate sui ritmi della lingua ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] , Nicolò di Lorenzo della Magna, 1481), la lingua della Commedia con i suoi «vocaboli o forestieri o trovati [i neologismi] o latini», come il settentrionalismo co per «capo», intuassi e immii, transhumanare, ma allo stesso tempo se ne rivendica ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...