PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di mischie e battaglie e al discorso diretto, con scelte linguistiche talora audaci, che lasciano ampio spazio ai neologismi, pur se su di un impianto generale lessicalmente raffinato.
Il 1° febbraio 1461 aveva intanto sposato Adriana Sassone ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] che faceva sfoggio della conoscenza degli autori antichi, ma che era anche aperta all'uso di ricercati neologismi, soprattutto passando disinvoltamente dal genere profano classicheggiante al sacro. In questa prospettiva, il mito antico, quando viene ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] da una ardita ricerca lessicale (tesa soprattutto al recupero di arcaismi anche molto rari e alla creazione di neologismi) e da un uso intensissimo delle figure retoriche (con evidenti richiami a certi prediletti prosatori barocchi). A questa ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] qui costrutti e soprattutto calchi lessicali gallicizzanti (➔ francesismi). A questo si aggiunga la grande propensione alle neoformazioni (➔ neologismi) da parte di certi poeti, che costruivano su due piedi la parola loro necessaria, sfruttando senza ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] è venuta affinando l'impasto di antico e moderno, di illustre e popolaresco, di elegante e trasandato, che le è proprio: neologismi e dialettismi trovano in essa, naturalmente, la loro compagine e doratura. Una prosa ormai breve di periodi e lieve di ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] , sgualdrina, sghimbescio, grugno, serviziale, cesso, olio di merluzzo convivono con ➔ arcaismi come aulire e drento e con neologismi come aristocrate (calco del francese aristocrate; Serianni 2008: 531).
Se un diverso tipo di legame con l’antico si ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] del resto seguire in essa i segni, qua e là ben evidenti, della nuova logica scolastica, oppure guardare agli efficaci neologismi latini dell'inglese Matteo Paris (penso per esempio al suo annus proeliosus), per rendersi conto di come si tratti di ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] »: VIII/4,6). La lingua è prevalentemente classica (pur presentando talvolta una fraseologia ufficiale e dei neologismi), ispirata alla latinità ciceroniana, e caratterizzata da correttezza grammaticale e sintattica. L’esaltazione dei meriti degli ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] dalle cose, o dal deposito della cultura popolare dello Stretto. Una sequenza interminabile di metalogismi, neologismi, ripetizioni, assonanze, anastrofi, allitterazioni, antitesi, dilatazioni di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] caso emblematico della nuova realtà cristiana (si pensi al senso nuovo di sacramentum), e la stessa accettazione di taluni neologismi, che non contraddice lo stesso Cicerone, dimostrano la disposizione a favorire una certa duttilità, in vista della ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...