Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] (67) praemium ancillae do > do una ricompensa alla serva
Anche per quanto riguarda la formazione di nuove parole (➔ neologismi) i differenti tipi di sintagma giocano un ruolo importante. Nel ➔ lessico italiano molte parole composte (cfr. D’Achille ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] di rete o goal, realizzare al posto di segnare o, per il calcio di rigore, trasformare. Si ricorre a ➔ neologismi quali verticalizzare «far proseguire in avanti l’azione», a neoformazioni quali palla inattiva, a invenzioni metaforiche come cucchiaio ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] continuazione diretta in quello italiano, del gerundivo latino permangono, in italiano, solo forme lessicalizzate. Si tratta di neologismi in origine colti, riconducibili, il più delle volte, all’uso latineggiante umanistico, e che quindi cominciano ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] . Questa iconicità dinamica, che permette l’utilizzo di forme non standard e/o la creazione di veri e propri neologismi, sembra essere più presente nelle narrazioni libere e nei testi poetici piuttosto che in contesti formali quali lezioni o ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] del linguaggio della stampa: il frequente uso di costrutti nominali, di espressioni e termini ‘prefabbricati’, di ➔ neologismi e forestierismi, di virgolettati, ecc.
All’interno di questa terza categoria si collocano testi costruiti con grande ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] della lingua italiana è all’origine, secondo Migliorini (1990: 17 segg.), delle caratteristiche fonetiche e prosodiche dei ➔ neologismi e dei ➔ forestierismi. Si prenda il caso dell’etnico ceco: il timbro originario della vocale tonica è irrilevante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] traduce, nei sonetti, nei brevi poemi narrativi di Góngora, nell’uso di cultismi lessicali, di latinismi e neologismi, nel ricorso a violenti iperbati e ad ardite metafore e immagini iperboliche. Accanto a questo linguaggio volutamente aristocratico ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in massa termini europei più o meno adattati, i paesi più sensibili a questo problema controllano l’immissione dei neologismi nella lingua standard attraverso il lavoro di commissioni e accademie della lingua.
Preistoria
In alcune regioni dell’A ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] anche coesistere a diverso tasso di rilevanza statistica sotto forma di portati nucleari oppure di arcaismi o neologismi. Elementi di tipo1 sono reperibili facilmente nell'epoca precedente, caratterizzata per definizione da una cultura di tipo2 ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...