staminale, cellula
Sabina Chiaretti / Roberto Foà
Trapianto di cellule staminali ematopoietiche
L’infusione, per via endovenosa, di cellule staminali ematopoietiche identificate dall’espressione dell’antigene [...] trapianto autologo vengono reinfuse cellule staminali prelevate dallo stesso paziente. Viene impiegato per la cura di neoplasie ematologiche e di alcuni tumori solidi, permettendo al paziente di ricevere dosaggi terapeutici altrimenti non tollerabili ...
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amilasemia
Tasso di amilasi nel plasma. Con l’elettroforesi si può distinguere l’amilasi pancreatica da quella salivare. L’a. si eleva nelle malattie pancreatiche: nelle pancreatiti acute è di fondamentale [...] , con andamento indipendente dalle corrispondenti lesioni anatomiche, nelle pancreatiti croniche, nei tumori pancreatici, nelle neoplasie delle vie biliari con e senza colestasi, nell’intossicazione alcolica, nella litiasi biliare complicata. ...
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Nel linguaggio medico, presenza nella donna di caratteri sessuali secondari maschili e di più o meno spiccate note morfologiche, funzionali o psichiche di tipo mascolino (scheletro a conformazione maschile, [...] quanto il v. possa generalmente ricondursi a un’abnorme presenza in circolo di ormoni steroidi ad azione androgena, l’eziologia riconosce momenti assai diversi: ipersurrenalismo, disfunzioni ipofisarie ed epifisarie, neoplasie funzionanti dell’ovaio. ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] nella tarda età: le malattie dell'apparato circolatorio (arterite a cellule giganti, arteriosclerosi, insufficienza cerebro-vascolare), le neoplasie per l'esposizione durante un più lungo arco di vita alle sostanze cancerogene e per l'aumentata ...
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rasburicase
Farmaco costituito da urato-ossidasi ricombinante, prodotta da un ceppo geneticamente modificato di Saccharomyces cerevisiae. Nella maggior parte dei mammiferi l’urato-ossidasi catalizza [...] scopo di prevenire l’insufficienza renale acuta: questa situazione può presentarsi all’inizio di una chemioterapia in soggetti con neoplasie del sangue e in presenza di una consistente massa tumorale, soprattutto quando si ha una riduzione rapida del ...
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telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. La t. trova le sue indicazioni principali nel trattamento delle neoplasie situate nelle sedi profonde del corpo (per es. esofago, polmoni, mediastino, vescica). ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] permette di esplorare la mucosa di tutto l'intestino crasso, consente la diagnosi di malattia infiammatoria cronica, di neoplasia, di polipi, di sedi di sanguinamento, e, in particolare, offre la fondamentale possibilità di eseguire biopsie per l ...
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tenesmo
Spasmo, talvolta doloroso, dello sfintere anale o di quello vescicale, accompagnato da stimolo alla evacuazione anche senza emissione di materiale. Le cause sono irritative, locali o riflesse, [...] , ragadi anali, ecc. La terapia è legata in modo sostanziale alle cause che generano il t. (rettocolite ulcerosa, neoplasie, stato ansioso, ecc.) che vanno rimosse chirurgicamente o trattate farmacologicamente (per es., talora è efficace il ricorso a ...
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plesioterapia
Metodo di röntgenterapia basato sull’impiego di brevi distanze focali e di tensioni relativamente basse, per avere una rapida caduta della dose in profondità e verso la periferia del campo [...] elevate, senza produrre lesioni dei tessuti sani circostanti. Si utilizza per la radioterapia di tumori superficiali o poco profondi, per l’irraggiamento intraoperatorio di neoplasie mammarie circoscritte, per la riduzione di cicatrici ipertrofiche. ...
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epilessia
Sindrome caratterizzata da manifestazioni motorie, sensoriali, psichiche e neurovegetative polimorfe, in forma di crisi che si ripetono nel tempo, dipendenti da scariche parossistiche neuronali, [...] è nota di maggior fraquenza sono i traumi, le infezioni cerebrali e meningee e i loro esiti, l’alcolismo, le neoplasie, alcune anomalie vascolari. Si ritiene che, indipendentemente dalle cause, gran parte delle crisi abbia origine da un insieme di ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...