Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] maggiore effettuati in pazienti cirrotici in classe B o C di Child-Pugh, nonché la possibile natura multifocale delle lesioni neoplastiche, pongono l'indicazione al trapianto di fegato; è però tuttora in fase di valutazione il suo ruolo in presenza ...
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antioncogene
Gene, detto anche gene oncosoppressore, che inibisce la proliferazione cellulare. Le cellule di un organismo pluricellulare vivono in una comunità complessa e interdipendente, all’interno [...] di essere prive dei processi di controllo della crescita. Gli eventi che portano le cellule normali alla trasformazione neoplastica sono determinati da due classi di geni, i protoncogeni e gli antioncogeni. Entrambi i tipi svolgono funzioni correlate ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] stesso ricevente dopo la sua temporanea rimozione dall’organismo per eseguire con chirurgia di banco l’asportazione di un processo neoplastico (rene, fegato) o la riparazione di una lesione (per es., stenosi dell’arteria renale). Si parla infine di t ...
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p53, proteina
Proteina codificata dal gene oncosoppresore p53. Ha la funzione di monitorare l’integrità del DNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva come fattore trascrizionale e promuove [...] possa ugualmente replicarsi e accumulare in tal modo mutazioni che, con il tempo, possono determinare la trasformazione neoplastica della cellula. Svolge un ruolo importante nelle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, in quanto la sua ...
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EGFR (sigla dell’ingl. Epidermal Growth Factor Receptor)
Recettore per il fattore di crescita dell’epidermide (EGF). Il recettore EGFR è una tirosinchinasi transmembrana, la cui attivazione porta a un [...] diversi a seconda dei tessuti coinvolti. Le proprietà mitogenetiche dell’EGF hanno suggerito che questo fattore di crescita partecipi alla trasformazione neoplastica. In partic., è stato osservato un notevole aumento dell’EGFR nel glioblastoma. ...
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cardias
Orifizio di sbocco dell’esofago nello stomaco. La struttura del c., dislocato anatomicamente in sede sottodiaframmatica, è assai complessa e funzionalmente costituisce una formazione a valvola [...] con l’epitelio dell’esofago, provoca un processo irritativo; le cellule dell’esofago vanno incontro a una modificazione che dà luogo a un quadro patologico (esofago di Barrett), considerato metaplasia a rischio di evoluzione neoplastica maligna. ...
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blefaroptosi
Abbassamento della palpebra superiore di uno o di entrambi i lati, per la perdita dei movimenti di elevazione. La b. può essere dovuta a un difetto congenito di sviluppo del muscolo elevatore [...] agli altri sintomi legati alla compromissione motoria del nervo facciale; nella sindrome di Bernard-Horner si può risolvere solo chirurgicamente (raramente con radioterapia), rimuovendo la causa della sindrome, solitamente neoplastica. ...
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Medico, nato a Casamassima (Bari) il 14 febbraio 1901. Professore di clinica medica dal 1937, ha insegnato nelle università di Sassari e di Parma, dove fu anche rettore (1957). Dal 1957 insegna semeiotica [...] dell'atmosfera nella patogenesi delle metereopatie, la dottrina istiocitaria delle emeopatie maligne di natura neoplastica, il riconoscimento della natura squisitamente funzionale degli ipopituitarismi con adiposità e con ipogonadismo secondario ...
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isotopo
Atomo avente numero atomico uguale a un altro di diversa massa atomica. Gli i. occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ossia possiedono le stesse proprietà chimiche. [...] miocardico.
Isotopi radioattivi in terapia
I. radioattivi vengono usati in varie terapie perché captati elettivamente dai tessuti neoplastici, a più rapido metabolismo (per esempio 131I in alcune tireopatie, 32P in alcune emopatie). Lo scopo è ...
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termoablazione
Trattamento chirurgico locale per l’asportazione di tumori del fegato primitivi o metastatici, per alcuni tumori del pancreas e del rene. La t. si basa su una necrosi coagulativa che viene [...] , le microonde e il laser, introducendo un ago elettrodo (o una fibra laser) direttamente all’interno della massa neoplastica. Se il trattamento non è possibile per via percutanea, può essere effettuato in laparoscopia, con l’ausilio di una ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...