NEO o nevo (lat. naevus; fr. mouche, envie; sp. lunar; ted. Muttermahl; ingl. mole, patch, motherspot)
Leonardo Martinotti
I nei, volgarmente anche detti voglie, macchie, ecc., sono malformazioni congenite [...] di molti dei quali occorre diffidare per non incorrere nel grave pericolo di avere una disseminazione mortale di noduli neoplastici. Nelle forme più limitate la cura oggi più indicata è data dalla diatermocoagulazione e dall'applicazione di radio.
È ...
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marijuana
Droga ottenuta facendo seccare i fiori e le foglie della canapa indiana (➔ cannabis): generalmente fumata in sigarette o in pipe, procura uno stato di estatica euforia provocando modificazioni [...] della m.; le due sostanze si sono rivelate efficaci anche nel trattamento di patologie neurodegenerative quali la sclerosi multipla. L’effetto antinausea è stato studiato nel controllo delle conseguenze della chemioterapia nei pazienti neoplastici. ...
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POLIPO (gr. πολύπους "con molti piedi")
Mario Donati
Patologia. - È il nome che si attribuisce a ogni tumore, che sia aderente per un peduncolo a una mucosa e sporga in una cavità del corpo o in un canale [...] il nome di polipo a certe neoformazioni ramificate, che possono essere sia di natura infiammatoria, sia di natura neoplastica. Nell'intestino, per es., non sono rare delle formazioni multiple a tipo poliposo (poliposi intestinale), che possono avere ...
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morfina
Sostanza derivata dall’oppio, dal quale è stata isolata agli inizi del 19º secolo. Viene utilizzata a scopi terapeutici, come potente analgesico (➔ analgesia) e nella terapia del dolore (➔), [...] progressivamente nel tempo in funzione dell’instaurarsi della tolleranza, o della intensità dei dolori da trattare, spec. neoplastici. L’uso terapeutico di m. è accompagnato, spec. nel primo periodo, da alcuni effetti collaterali, come nausea ...
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RONDONI, Pietro
Patologo, nato il 2 ottobre 1882 a San Miniato. Laureatosi in medicina a Firenze nel 1906, dal 1907 al 1909 lavorò presso istituti scientifici di Francoforte, di Parigi e di Londra; nel [...] ; la patogenesi e la chimica dei tumori (azione accelerante di nucleoproteidi neoplastici e normali, influenza dei carboidrati sullo sviluppo neoplastico, metabolismo lipoideo nei tumori); il meccanismo d'azione della tubercolina nel tubercoloso ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] solo in via secondaria e per lo più per compressione o invasione di processi patologici, di solito flogistici o neoplastici, che si svolgono in parti immediatamente circostanti (figg. 9-11).
Tra i principali vizî di prima formazione dell'ipofisi ...
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Quella porzione d'un osso tubulare che è compresa fra le due estremità epifisarie: il limite fra epifisi e diafisi è segnato durante tutto il periodo dell'accrescimento dalla presenza della cartilagine [...] .
Le diafisi ossee, sono sede frequente di fratture e vengono non di rado colpite da processi distrofici, infiammatorî, neoplastici. Nella rachitide le regioni metafisarie sono la sede delle più gravi alterazioni dovute al processo morboso, e l ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] di cellule o frammenti di tessuti e organi, staccatisi per cause traumatiche o patologiche (cellule adipose, cellule neoplastiche, fegato, midollo osseo, placenta). E. gassosi possono essere costituiti da aria, penetrata nelle vene in seguito a ...
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MEIOSTAGMICA, REAZIONE (dal gr. μέιον "minore" e στάγμα "goccia")
Maurizio Ascoli
Secondo M. Ascoli, è la diminuzione della tensione superficiale che si verifica mettendo a contatto, in rapporti quantitativi [...] che si svolge fra siero e speciali lipoidi degli organi; la sua essenza sta in ciò, che i sieri non neoplastici sono capaci di mascherare l'azione ipotensiva dei lipoidi in parola o di determinati acidi grassi, laddove questa proprietà appartiene in ...
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isotopo
Atomo avente numero atomico uguale a un altro di diversa massa atomica. Gli i. occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ossia possiedono le stesse proprietà chimiche. [...] miocardico.
Isotopi radioattivi in terapia
I. radioattivi vengono usati in varie terapie perché captati elettivamente dai tessuti neoplastici, a più rapido metabolismo (per esempio 131I in alcune tireopatie, 32P in alcune emopatie). Lo scopo è ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...