Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] a quello del passo precedente, ma si colora di toni etico-religiosi in chiave cristiano-neoplatonica. L'uno-plurale di P. diviene l'uno-molteplice dei neoplatonici, interpretato alla luce del pensiero cristiano: il permanere nell'Uno-Dio è bene, l ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] . Per lo stampatore-umanista J.B. Ascensio il G. curò inoltre l'edizione di due importanti testi della tradizione neoplatonica, le Centum et duae questiones… super Genesim di Filone Alessandrino (Parisiis 1520) e la celeberrima versione del Timeo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] divina, diffusa fra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo da pensatori influenzati dalla tradizione platonica e neoplatonica, come Ficino e Pico della Mirandola. Per quanto echi di questi temi siano certamente presenti in Pomponazzi, resta che ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] lettura bembina, a chiose di tipo allegorico, scientifico-astronomico, filosofico-morale che molto devono alla filosofia neoplatonica e al commento landiniano, continuamente rievocato nel corso dell'esposizione con note spesso critiche.
Fonti e Bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] che sono state avanzate negli anni. Da una parte c’è chi crede che il dipinto debba essere letto in chiave neoplatonica, e cioè in relazione agli scritti di Marsilio Ficino e di Pico della Mirandola, figure chiave dell’Accademia che si riuniva ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] della cecità e sopravvissuta in parte al suo declino, il Rinascimento riattualizza una concezione più antica, quella neoplatonica, che ne aveva al contrario evidenziato gli elementi positivi. L'attribuzione alla cecità di un significato positivo ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] dei duchi di Parma. Tali spettacoli (opere-torneo, drammi, balletti) erano improntati a un simbolismo di derivazione neoplatonica, in cui convergevano immagini e allegorie delle lettere e delle armi, non esenti tuttavia da un'attualizzazione politica ...
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elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] hai / e quelle cose che di lor si fanno / da creata virtù sono informati (vv. 133-135). Questo principio di neoplatonica memoria, era stato ripreso dall'arabo Avicenna (" a stabili in quantum stabile non est nisi stabile ", Metaph. XI 1), insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] catrame sino a ripercorrere la scala delle essenze naturali; queste si ricollegano all’anima mundi della tradizione stoica e neoplatonica. Il modello è il dialogo platonico del Timeo, giacché Berkeley vede un unico spirito pervadere e modellare tutta ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] tutta l’ampiezza semantica del logos e descrivendone al tempo stesso il ruolo unificante. Nel pensiero neopitagorico e neoplatonico antico la riflessione sulla monade, e più specificamente sull’u., ne radicalizza la concezione come ciò che è ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...