RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] . 30, 70-77, 137, 243, 246, 261-264, 270 s., 275, 287, 361, 379; II, pp. 1-5; Ead., B. R. e l’«Accademia neoplatonica» di Careggi, in Rinascimento, XXXIII (1993), pp. 223-251; Ead., Gli Orti Oricellari, in Interpres, XV (1995-1996), pp. 302-358; Ead ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] a due filoni tematici: la Genesi, che offre un campo vivo di intersezione con gli studi cosmologici della scuola neoplatonica di Chartres, e i libri storici (Re, Maccabei e loro reinterpretazioni), che trattano gli argomenti politici particolarmente ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Bibbia, cercando di coniugare filosofia e religione. La filosofia giudaica, in Spagna, segue dapprima la corrente neoplatonica (Ibn Gĕbīrōl: La fonte di vita); elementi aristotelici vi compaiono però ben presto, finché l’aristotelismo (principalmente ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] unione, svoltosi fra il 1437 e il 1439 fra Ferrara e Firenze, riannoda contatti e recupera conoscenze. Uomini come il neoplatonico G. Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione lasciano una traccia profonda. Senza Pletone, e il sogno di culti solari e ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Ma Porfirio appartiene a quella corrente mistica che si compiace dell'allegoria teologica e che investe non solo tutta la scuola neoplatonica con Plotino (204-270 d. C.), che ne fu il capo, ma anche la scuola neopitagorica con Giamblico (sec. III-IV ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] : e si possono facilmente ridurre a uno. E quest'uno è il ritorno alla teologia platonica, o piuttosto neoplatonica, del tipo che, con una sola parola, potremo dire origenistico: ritorno che comporta parecchie conseguenza importantissime, quali l ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] dantesca continua nel Quattrocento: degna di menzione la Città di vita di Matteo Palmieri, esposizione d'una teoria neoplatonica sulla provenienza e le sorti delle anime umane. Ma già l'Umanesimo rifiuta la forma didattico-allegorica dantesca per ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] , che tentò l'armonia delle idee opposte - in senso nettamente ortodosso - sulla base della filosofia aristotelica e neoplatonica.
Le vicende ulteriori portarono ad altri tentativi di conciliazione, come la Ekthesis di Eraclio, dalla quale nacque la ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] di Teologia d'Aristotele, durante il califfato d'al-Mu‛taṣim (218-227 eg., 833-842), e la versione d'altri testi neoplatonici. La lotta tra il ṣūfismo e le varie scuole teologiche fu lunga e aspra. I ṣūfī pretendevano di giustificare le loro novità ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] fatto pensare all’esistenza, al di là dello sfoggio di cultura ellenica dei committenti, di un autentico programma di ispirazione neoplatonica, che però non è stato finora decodificato in modo soddisfacente; il mosaico è in ogni caso un documento di ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...