La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] e di Proclo, nonché di Galeno, attraverso le traduzioni in lingua araba delle loro opere (v. cap. XII). L''emanazionismo' neoplatonico si diffuse quindi ampiamente tra gli studiosi arabi, i quali a esso rimasero saldamente legati sino a che anche l ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] tutta particolare. Preoccupato delle conseguenze materialiste e ateiste della filosofia meccanicista, riteneva, secondo una prospettiva neoplatonica, che nella cosmologia basata sulle particelle e sugli impatti fossero necessari principî attivi nella ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] -allegoriche dei fenomeni naturali, raramente e disorganicamente influenzata da motivi della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica. Di una f. medievale si hanno prime formulazioni con l’apporto delle versioni di opere scientifiche ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] abbia un peso. La sua teoria si riallaccia per un verso a quella aristotelica dell'etere, per un altro a quella neoplatonica (di cui si ritrovano echi anche nel ms. pesciatino), secondo la quale vi è nell'universo una elasticità essenziale, che ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] immobile, che è fuori del t. e quindi eternamente presente, riproduce lo schema gerarchico di ascendenza platonica.
Nella concezione neoplatonica, da Plotino ad Agostino, permane la distinzione fra t. ed eternità, ma il concetto di t. è collegato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] esplicitamente alla teoria agostiniana delle rationes seminales, in cui sono presenti echi di dottrine di origine stoica e neoplatonica.
Diversa è la posizione di Alberto Magno; egli ritiene che il sostrato del divenire fisico non sia costituito ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di vista opposto, cioè alla dottrina dello s. come qualità relativa alla posizione degli oggetti materiali, si ispira invece l’analisi del neoplatonico Damascio (6° sec. d.C.), per il quale il luogo o s. non è altro che la misura della relazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] altro che recepire miti, atteggiamenti e idee molto diffusi nell'Inghilterra del suo tempo, soprattutto nell'ambito della scuola neoplatonica. è noto che, negli anni Novanta del XVII sec., egli arrivò ad attribuire a Pitagora, agli antichi ebrei ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] aristotelica. Qualunque modifica avesse apportato alla 'legge' di Aristotele, vuoi per avvicinarla a criteri metafisici di stampo neoplatonico, vuoi per spiegare l'esistenza di alcuni innegabili fenomeni fisici, la tradizione non abbandonò mai l'idea ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...