GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ("Ma tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso"; Sap. 11, 20), in un contesto agostiniano, vale a dire neoplatonico, si avvicina al Verbo divino. Essa è trattata con 'simpatia' dalla corrente enciclopedica che va da Macrobio a Rabano Mauro ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] a differenza del Bembo, egli non rivaluta tanto quella letteratura per il suo valore letterario e per quel che di "neoplatonismo" vi può essere, quanto per il suo apporto tematico alla conoscenza dell'amore, e per la topica della letteratura amorosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] componimenti in versi, narra i tormenti e lamenti amorosi dei pastori, che riprendono specialmente i ragionamenti a sfondo neoplatonico diffusi dagli inizi del secolo dalla letteratura pastorale e da Leone Ebreo nei suoi Dialoghi d’amore. Cervantes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] il riconoscimento della funzione propedeutica delle stesse discipline matematiche per l’acquisizione della filosofia, come nelle scuole neoplatoniche. Grazie a questo insegnamento sono sopravvissuti e giunti sino a noi alcuni dei testi matematici più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] alcuni scolastici avevano fatto ricorso con una certa intemperanza, e far emergere un aristotelismo purificato dalle contaminazioni neoplatoniche arabe e latine. Grazie a una approfondita semantica dei termini, sorretta da una logica puntuale e al ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] afferiscono, è la venatura platonica di un pensiero di derivazione ed articolazione pedantescamente aristotelica. Se il neoplatonismo preriformista era stato caratterizzato da una "repugnanza invincibile per l'aspetto vario o del molteplice o diverso ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] particolare le convinzioni delle persone colte quando collega con le S. raffigurate sui sarcofagi le dottrine pitagoriche e neoplatoniche dei cicli della nascita e del tramonto delle anime. In genere però interpretazioni di tipo popolare dovrebbero ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la progettazione navale spagnola fu influenzata non soltanto da considerazioni pratiche ma anche da alcune concezioni neoplatoniche, che imponevano proporzioni ideali.
Di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'assolutismo francese del XVII sec ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] le sorti di Ponte Milvio, vale a dire se stesso e l’Impero? Alla quale aveva sacrificato le sue predilezioni neoplatoniche, il vecchio suo sogno di confondere in una tutte le religioni? All’ambizioso e sagace ammiratore di Diocleziano, al soldato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] musica antica. Influenzato da Jacques Mauduit, il tramite di Mersenne con l'Académie di Baïf che si ispira al neoplatonismo di Ficino, ha in mente la progettazione di un'accademia in cui lo studio enciclopedico della musica dovrebbe condurre alla ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...