Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] cultura greca vagamente nutrita di spiritualità egizia, ricchi di riferimenti platonici (e di anticipazioni di spunti neoplatonici). Che gli autori fossero diversi è ampiamente dimostrato dalle numerose contraddizioni che si trovano nei vari libelli ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] Ultramontanis regionibus impressi apud Robertum Meiettum prostant [sic], Venetia 1602). Vi si trovano libri di F. Rabelais e di scrittori neoplatonici ed ermetici, che il M. riusciva a smerciare anche in Italia, per un totale di ben 759 titoli.
Il M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] , e dunque del male, risiedeva già nell’intimo stesso di Dio. Questa forma di dualismo radicale si oppone alla dottrina neoplatonica, dove il male e la tenebra sono effetto periferico della emanazione divina, la cui origine, l’Uno inaccessibile, è in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] Gondishapur, dove, in seguito alla chiusura dell’Accademia di Atene del 529, si erano rifugiati anche i filosofi neoplatonici, diviene il primo centro scientifico dell’impero islamico; da qui successivamente molti dotti si trasferiranno a Damasco, la ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] inseriti » (Manferdini, 1967, col. 815), un dispositivo teorico che favoriva tra l’altro l’annessione di motivi neoplatonici da una tradizione di pensiero cara all’autore specialmente nella ripresa francescana e bonaventuriana (L’attualità della ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] presso nelle Corti o le Repubbliche, si palesa da subito la polemica nei confronti della nuova figura di ‘segretario neoplatonico’, cosi com’era stata rappresentata dai recenti trattati di Bartolomeo Zucchi, L’idea del segretario (Venezia 1600), e di ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] Tomitano.
Un altro frutto dell'impegno culturale del L. nei suoi ultimi anni di vita, riconducibile agli interessi neoplatonici dell'Accademia, è la curatela del volgarizzamento, opera di Tommaso Benci, della versione latina di Marsilio Ficino del ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] pensa sé stesso) – mette in moto tutto il cosmo in quanto è il cosmo che si muove verso di lui. Anche nel neoplatonismo si conferma il carattere a. dell’anima, in particolare dell’anima del mondo. Infatti è una dottrina caratteristica di Plotino, per ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] originale. Juan Eusebio Nieremberg nel Tratado de la Hermosura de Dios (1641) riassume le dottrine di Platone e dei neoplatonici, di Sant'Agostino e degli scolastici circa il problema della bellezza, dando così il riepilogo di ciò che fu per ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] di Teologia d'Aristotele, durante il califfato d'al-Mu‛taṣim (218-227 eg., 833-842), e la versione d'altri testi neoplatonici. La lotta tra il ṣūfismo e le varie scuole teologiche fu lunga e aspra. I ṣūfī pretendevano di giustificare le loro novità ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...