GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] generale dello stile e l'insegnamento estetico quella di Landino, nella quale si coglie l'insofferenza, mutuata dagli ambienti neoplatonici fiorentini, per i fatti formali e linguistici su cui si incentrava il nuovo metodo filologico. Nel corso della ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] appassionatamente alla condanna della musica espressa da un anonimo censore, forse un insegnante, evidenziando, in termini neoplatonici e sulla base delle sue conoscenze dei testi musicologici greci, gli aspetti positivi della disciplina. Una ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] fin nel campo della rhedicina, dove il D., pur optando per i rimedi galenici, discettáva in base a testi neoplatonici, cari al movimento paracelsiano.Nonostante questi anni dediti "alla contemplazione" e agli studi, a partire dal 1576 il D ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] parte di un programma più ambizioso, che affondava le radici in una cultura filosofica fortemente intrisa di elementi neoplatonici, con venature di carattere ermetico. L’appoggio esterno offerto sia dal M. sia da Venier, spiegabile soprattutto in ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Aristotele, quando è possibile e spesso con grande sforzo, per armonizzarlo non soltanto con Platone ma anche con i neoplatonici. Seguendo questo metodo il C. mostra un grande rispetto per Aristotele e i peripatetici antichi, ma non per gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] la via a nuove metamorfosi semantiche e allegoriche, dove il materialismo sensualistico del poeta si combina ad accenti neoplatonici. Nella dottrina poetica di Ronsard gli dèi hanno una doppia funzione, per cui alla loro manifestazione attraverso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] teorie della materia che provengono da varie tradizioni. Nel Rinascimento essa assorbe il rinnovato interesse per la filosofia neoplatonica e per l’ermetismo. Accanto all’alchimia tradizionale di tipo simbolico ed esoterico si sviluppa la tradizione ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] di Flavio Querenghi, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-1977), pp. 185-213; L. Bolzoni, Il segretario neoplatonico, in La Corte e il “Cortegiano”, II, Un modello europeo, a cura di A. Prosperi, Roma 1980, pp. 133-169; Ead ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] . IV. Les druides et le druidisme, Parigi 1897; tesi che è inutile discutere) ai misteri dell'età ellenistica, al neoplatonismo e al neopitagorismo, e alle comunità ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti, ecc. Una teoria che per qualche tempo ha ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] scintille, che in esso debbono venir riassorbite nella conflagrazione (ἐκπύρωσις) al termine di ogni ciclo cosmico.
I neoplatonici affermarono tutti in primo luogo l'eternità delle Idee, contenute nell'unico Intelletto come suoi eterni pensieri; ma ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...