GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] del circolo fiorentino degli Orti Oricellari, gravitante attorno a Bernardo e poi al nipote Cosimino Rucellai, al filosofo neoplatonico Francesco Cattani da Diacceto, a Marcello Virgilio Adriani, a Raffaele e Alfonso Pitti, sia l'accesa adesione allo ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] contribuire a cattivargli la simpatia e l'arnicizia di Marsílio Ficino. Sui suoi rapporti con il filosofo neoplatonico resta infatti una precisa traccia nella dedica del trattatello epistolare De rationibus musicae (Firenze, Bibl. Riccardiana, 797 ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] presso nelle Corti o le Repubbliche, si palesa da subito la polemica nei confronti della nuova figura di ‘segretario neoplatonico’, cosi com’era stata rappresentata dai recenti trattati di Bartolomeo Zucchi, L’idea del segretario (Venezia 1600), e di ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] da Siena, ecc. Dalle sue opere affiorano inoltre altri elementi della sua formazione culturale, di carattere platonico e neoplatonico, che egli aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da Giovanni Pico della Mirandola da cui riprende, ma ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] sulla vasta fioritura di falsi epistolografici d'epoca imperiale; 2. Traduzione latina del De diis et de mundo del neoplatonico Sallustio (testo greco curato dal Naudé, Romae 1638); 3. Philonis Byzantii De septem orbis spectaculis (Romae 1640), con ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sull'aristotelismo di base che informa, come si è visto, tutto il metodo esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per quello che riguarda i concetti di "amore" e di "bene". L'atteggiamento del C. nei confronti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il "tutto". Movendo dalla critica dei postulati della tradizione aristotelica, e non senza ricorso alle formulazioni di stampo neoplatonico ed ermetico, il B. giunge in tal modo a fornire una originale base teoretica alla propria cosmologia già in ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Cassiciaco; ma si tratta in tal caso non di derivazione diretta di B. da Agostino, ma di una fonte comune, ciceroniana o neoplatonica, per quanto riguarda l'unità fondamentale di ogni essere. Così anche per ciò che concerne il male; se è vero che lo ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...