Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] taumaturgo; si allontanò quindi dal cristianesimo, maturando una concezione religiosa ispirata all'antico politeismo e al misticismo neoplatonico. Dopo la condanna a morte di Gallo (354) visse alla corte di Costanzo II a Milano; concessogli ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Ad Matrem deorum 162A-165A.
83 S. Elm, Sons of Hellenism, cit., pp. 286-321.
84 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, cit.
85 Cfr. S. Elm, Sons of Hellenism, cit.
86 Cfr. M. Di Branco, La città dei filosofi, cit., pp. 192-197 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] opere filosofico-morali di Aristotele, come i Magna moralia, l'Ethica Nicomachea, l'Ethica Eudemea, e l'Isagoge del neoplatonico Porfirio. Modesta, rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in greco delle ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] , durato sino alla chiusura dell’A. nel 529 (è questo il periodo che, nell’evoluzione del neoplatonismo, viene designato con il termine di Scuola d’Atene). La soppressione dell’A. fu decisa dall’imperatore Giustiniano.
A. letterarie e scientifiche ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] che da Dio procede per riconvertirsi in lui. Attorno a questi temi P. raccoglie le testimonianze così della tradizione neoplatonica come della patristica cristiana e della cabala, nella quale ultima vedeva uno degli strumenti più idonei a penetrare i ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora di Atene viaggiò fino a Tebe, luogo di pellegrinaggio dei filosofi neoplatonici, dove il diadoco di Eleusi dedicò una iscrizione agli dei, a Platone e al genio dell’imperatore. Cfr. E. Moreno ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] elitaria, l’ermetismo si apparenta ad altre correnti religiose dell’epoca, dalla gnosi alla teurgia cara a certi filosofi neoplatonici. Secondo gli Oracula Chaldaica, infatti, la teurgia permette a chi la pratica di non mescolarsi «al gregge soggetto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] del IV secolo. Il pensiero corre al filosofo e politico Salustio, che ci ha lasciato il suo aureo libretto neoplatonico Sugli dei e il mondo2: maestro, stretto collaboratore e successore designato di Giuliano l’Apostata, insignito di una statua ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] a esso, senza tuttavia abbracciarlo del tutto. Dall'immanentismo idealistico, il G. cercava, dunque, con accenti di misticismo neoplatonico e con forti motivi pragmatistici, di fare scaturire la trascendenza: gli ideali ultimi dell'uomo (il vero, il ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...