Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e insegnò almeno fino al 550.
Trasmissione ed edizioni dei testi matematici
Quasi nulla ci è giunto delle opere matematiche dei neoplatonici del V e del VI sec., benché ci fossero fra loro matematici famosi. Della scuola di Atene sono arrivati fino a ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] che saranno sviluppate dai filosofi arabi che seguiranno (Avicenna, Averroè, ecc.). Professò un aristotelismo fortemente imbevuto di neoplatonismo. Nell'opera L'armonia tra Platone e Aristotele cercò una conciliazione tra la tesi platonica che il ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] per lungo decubito dorsale.
Religione
In filosofia, ciò che resta fermo dietro il fluire fenomenico. Il termine, usato dal neoplatonismo per indicare le 3 supreme nature (l’uno, l’intelletto, l’anima), entrò presto nel linguaggio dei Padri della ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] bacchica posteriore, culminata in ῾Omar Khayyām. La dottrina filosofica di A. è l'aristotelismo fortemente commisto di neoplatonismo, col tentativo di conciliarlo con la teologia musulmana ortodossa (ash᾿arita). Da al-Fārābī egli deriva la cosmogonia ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] con gli argomenti dell'Essere necessario come premessa di quelli contingenti, e della causa unica. Dalla tradizione filosofica del neoplatonismo M. trae invece la concezione che Dio è conoscibile all'uomo solo per la via negativa. La creazione è ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] della cecità e sopravvissuta in parte al suo declino, il Rinascimento riattualizza una concezione più antica, quella neoplatonica, che ne aveva al contrario evidenziato gli elementi positivi. L'attribuzione alla cecità di un significato positivo ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] cinquecentesca dell'aristotelismo attraverso la conciliazione con altre correnti filosofiche, in primis la filosofia platonica e il neoplatonismo di Marsilio Ficino. Tanto le opere rimaste inedite o incomplete, quanto la corrispondenza di F. rivelano ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] un fato razionale, che nulla poteva alterare e di fronte a cui non restava se non la virtù dell’accettazione. Col neoplatonismo si ebbe una ripresa di motivi tipici dell’e. platonica ma con un’accentuata impronta mistica, che trasfigurava la dottrina ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] l’anima si troverebbe prigioniera nel suo stato di caduta dal mondo ideale ed eterno. Attraverso il neoplatonismo, questa contrapposizione anima-c., valore-disvalore, eterno-caduco, trapassò nella filosofia cristiana e nella cultura medievale, dove ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] ‒ alchimia, astrologia e magia ‒, considerate autentiche scienze da una parte dei dotti musulmani influenzata dal neoplatonismo. Tuttavia nella medicina dell'epoca classica, dominata dalle teorie galeniche di impronta fortemente razionalistica, l ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.